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Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 23 febbraio in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 23 febbraio in un click. Incidente mortale a Sanremo e la guerra in Medio Oriente

Una tragedia ha scosso la città di Sanremo, dove due studenti sono stati investiti da un camion. Poi la questione Medio Oriente con Netanyahu che propone un piano post conflitto. Infine, un altro fatto di cronaca con l’arresto di una donna accusata di aver ucciso la zia.

Netanyahu, svela il piano post-guerra

Il premier Netanyahu, mentre continuano incessanti i bombardamenti sulla Striscia di Gaza, ha svelato un piano post-guerra. Il testo, secondo quanto riportato dall’Ansa, non parla dell’Autorità palestinese ma nemmeno ne esclude la sua partecipazione. Precisa però che “, ma dice che “gli affari civili a Gaza saranno gestiti da “funzionari locali” con “esperienza amministrativa”, non legati a ‘Paesi o entità che sostengono il terrorismo’”. Un punto fermo del piano sarebbe rappresentato dalla chiusura dell’Unrwa, poiché Israele ne riconoscerebbe il coinvolgimento di 12 membri nell’attacco del 7 ottobre scorso. Secondo quanto riportato sempre da Ansa.it, il piano prevedrebbe “la continuazione del conflitto bellico ovvero la continuazione della guerra fino al raggiungimento degli obiettivi: la distruzione della capacità militari e delle strutture di governo di Hamas e della Jihad islamica, ritorno degli ostaggi, rimozione di ogni minaccia di sicurezza da parte di Gaza”.

Sanremo, morto un 17 investito da un camion

Questa mattina, intorno alle 7, due fratelli di 17 e 15 anni, si stavano recando a scuola quando sono stati investiti da un camion, che non si sarebbe fermato per prestare soccorso. L’incidente mortale è avvenuto a Bussana, frazione di Sanremo, lungo una bretella sprovvista di marciapiede. Il 17enne è purtroppo deceduto in seguito alle gravi ferite subite. La sorella di 15 anni versa in condizioni gravi all’ospedale di Imperia. Subito individuato e fermato dalla polizia, l’autista del camion ha dichiarato di non essersi accorto di nulla. Il sindaco di Triora, Massimo Di Fazio, il paese dove vivano la vittima e la sorella, ha dichiarato: «Non ci sono parole. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di tragedia. Proclamerò il lutto cittadino. La loro è una famiglia modello di integrazione».

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Aci Castello, donna arrestata con l’accusa di aver ucciso la prozia

Una donna di 58 anni di Aci Castello è stata arrestata su ordine della Procura di Catania con l’accusa di aver ucciso una prozia 80enne per impossessarsi dell’eredità, che la donna aveva precedentemente destinato in beneficenza. Secondo quanto si apprende, l’eredità ammonterebbe a circa 500mila euro, che attraverso un testamento redatto qualche giorno prima del decesso, l’anziana donna sarebbe stata costretta a firmare. Il decesso, secondo quanto emerso, sarebbe avvenuto per mancanza di cure adeguate, facendole ingerire spaghetti che la donna non avrebbe dovuto mangiare, dovendosi alimentare solo di cibo tritato. La donna, difesa dagli avvocati Carmelo Peluso e Lino Rovetta, si è dichiarata innocente, sostenendo che le avrebbe dato “le cure di cui aveva bisogno” e dato da mangiare solo “cibo spezzettato, come le era somministrato nella Casa di riposo in cui era ospitata”. La 58enne è stata posta ai domiciliari, con l’uso del braccialetto elettronico. Le accuse a suo carico sono di circonvenzione di incapace e omicidio aggravato.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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