Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 22 febbraio in un click. Biden insulta Putin e gli altri avvenimenti del giorno
Tra i principali avvenimenti del giorno, troviamo in primo piano l’insulto di Joe Biden a Putin. Sempre dagli Stati Uniti arriva un fatto di cronaca, mentre sono stati resi noti nuovi dettagli sulla strage di Altavilla Milicia.
Joe Biden insulta Putin, ecco la reazione russa
“Abbiamo a che fare con pazzi figli di… – ha detto Biden a San Francisco -, come questo Putin e altri, e dobbiamo sempre preoccuparci del conflitto nucleare, ma la minaccia esistenziale per l’umanità è il clima”, scatenando il disappunto del Cremlino, che dice attraverso il proprio portavoce: “vergognose e imbarazzanti per gli Stati Uniti”. “Le rozze dichiarazioni provenienti dalla bocca del leader americano – continua Peskov in un’intervista al giornalista televisivo Pave Zarubin, ripresa dalle agenzie russe – difficilmente possono essere nocive per Putin. Biden sta dimostrando comportamenti in stile cowboy hollywoodano. Lui vorrebbe offendere Putin, ma non penso sia possibile”. Infine, conclude Pescov: “Come segretario stampa del presidente russo, posso dire che è improbabile che tali dichiarazioni vergognose del presidente Usa danneggino in qualche modo il capo di un altro Stato, in particolare il presidente Putin”.
Los Angeles: poliziotto spara e uccide un 36enne armato di forchetta di plastica
Oggi, 22 febbraio 2024, intorno alle 14:00 (ora locale), un homeless di 36 anni è stato colpito a morte da un agente di polizia a Los Angeles, California. L’uomo, identificato come Jason Lee Maccani, stava camminando in strada brandendo una forchetta di plastica. Un agente di polizia, in pattuglia nella zona, ha visto l’uomo e si è fermato per controllarlo. Secondo le prime informazioni, l’uomo avrebbe ignorato gli ordini dell’agente e si sarebbe avvicinato a lui con la forchetta in mano. L’agente, temendo per la propria incolumità, ha esploso diversi colpi di pistola, ferendo mortalmente l’uomo. La polizia di Los Angeles ha avviato un’indagine per chiarire la dinamica dell’accaduto. L’agente coinvolto è stato messo in congedo amministrativo in attesa dell’esito delle indagini.
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Altavilla Milicia, il ruolo della setta dietro la strage
La Procura di Termini Imerese sta indagando ancora sui complici di Giovanni Barreca. L’attenzione, oltre che sui presunti complici, Massimo Carandente e della sua compagna, Sabrina Fina, è anche sulla setta che ne è alle spalle. Definita dal pm un “gruppo religioso”, la setta sarebbe composta da dieci persone, le cui identità sarebbero tutte note agli investigatori. Bisogna ora accertare se fossero a conoscenza dei riti e delle torture che avvenivano nella villetta di Barreca, dove hanno perso la vita la moglie e i due figli minori.
