Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 9 febbraio in un click. Biden messo in discussione e la protesta dei trattori
Continua senza sosta la protesta dei trattori che chiedono ancora di salire sul palco dell’Ariston. Dall’America, invece, c’è la salute di Joe Biden messa in discussione. Infine, il nuovo capitolo sulla vicenda dell’eredità di Gianni Agnelli.
Le critiche a Biden dal procuratore Hur
Nel rapporto di 345 pagine del procuratore speciale Robert Hur, reso pubblico ieri, viene messa in discussione la candidatura di Joe Biden, considerato troppo anziano e soggetto a dimenticanze. «In un processo — scrive Hur — Biden si presenterebbe ad una giuria come ha fatto nei colloqui con noi come un anziano empatico, con buone intenzioni e scarsa memoria». Il procuratore nota che Biden non ricordava quando fosse stato vicepresidente e, «nemmeno nell’ambito di diversi anni», quando sia morto suo figlio Beau; che «appariva confuso quando descriveva il dibattito sull’Afghanistan che fu un tempo così importante per lui». Biden ha replicato in una conferenza stampa: «Io sono la persona più qualificata per essere il presidente degli Stati Uniti e finire il mio lavoro». Anche gli avvocati del presidente hanno accusando Hur di «fare essenzialmente a pezzi l’oggetto di una indagine con commenti estranei, senza fondamento e irrilevanti».
Sanremo, continua la protesta dei trattori
Una cinquantina di agricoltori e allevatori del Collettivo Agricoltori autonomi Alessandria-Asti sono partiti per raggiungere Sanremo per il presidio autorizzato tra le 13 e le 17. In una nota è stato reso noto che “Il comunicato che sarà letto questa sera sul palco del Teatro Ariston durante il Festival è stato condiviso e sottoscritto con il Comitato Riscatto Agricolo di Melegnano (Milano)”. Annullata la manifestazione a Roma, ma stasera ci sarà il corteo sul Raccordo di Roma: “Confermiamo che stasera alle 20 partiremo dal presidio a Nomentana e faremo il corteo per tutto il Grande raccordo anulare, per poi ritornare in presidio aspettando buone notizia dal ministro Lollobrigida per l’incontro”, ha detto Roberto Rosati uno dei portavoce degli agricoltori che aderiscono a Riscatto Agricolo.
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Eredità Agnelli, John Elkan è indagato
John Elkan è indagato nella vicenda sull’eredità del nonno Gianni Agnelli. Con lui sono indagati anche Gianluca Ferrero, commercialista torinese, e Robert Von Groueningen, amministratore dell’eredità di Marella Agnelli per incarico dell’autorità giudiziaria svizzera. Tutto è partito da un esposto alla Guardia di Finanza. Tutto inizia con la scomparsa di Gianni Agnelli, l’Avvocato, nel 2003. La sua eredità, stimata in miliardi di euro, comprende un impero industriale che spazia dall’automobilistico (Fiat, Ferrari) all’editoria (La Stampa) fino al calcio (Juventus). Da un lato c’è Margherita Agnelli de Pahlen, unica figlia sopravvissuta dell’Avvocato. Dall’altro lato ci sono i suoi tre figli, John, Lapo e Ginevra Elkann, nati dal matrimonio con Marella Caracciolo. Al centro della contesa ci sono due accordi firmati da Margherita nel 2004. Con questi accordi, lei rinunciava a future influenze sulla Dicembre, la società che controlla l’impero Agnelli, in cambio di beni e liquidità. Margherita sostiene di essere stata costretta a firmare gli accordi sotto pressione e che non le è stata fornita una completa visione del patrimonio. Accusa inoltre i figli di averla tenuta all’oscuro di decisioni importanti e di averla estromessa dalla gestione degli affari di famiglia.
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