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Auto esplode tra gli Stati Uniti e il Canada, ipotesi atto terroristico

Auto esplode tra gli Stati Uniti e il Canada, ipotesi atto terroristico. Si indaga anche sulle cause dell’esplosione

Un’auto è esplosa nella giornata di ieri, 22 novembre, al valico di frontiera del Rainbow Bridge tra gli Stati Uniti e il Canada. Nella vettura c’erano due persone, entrambe sono morte, mentre un agente di frontiera e un passante sono rimasti feriti.

In un primo momento si era parlato di un possibile attacco terroristico, ma la governatrice di New York, Kathy Hochul, ha fatto sapere che “al momento non ci sono indicazioni di terrorismo”. Secondo quanto riportato dalla Cnn, poco prima di mezzogiorno l’auto, che proveniva dal lato canadese è esplosa dopo aver accelerato durante il processo di controllo al check point. Le autorità per ora non sanno cosa abbia causato l’esplosione.

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Sul posto stanno indagando l’Fbi, la polizia di frontiera e quella dello stato di New York.  Per ragioni di sicurezza sono scattate tutte le misure di contenimento del pericolo e l’aeroporto di Buffalo, vicino al confine fra Stati Uniti e Canada, è stato chiuso per tutti i voli internazionali in arrivo e in partenza. 

Foto di Rodrigo Chablé: https://www.pexels.com/it-it/foto/notte-auto-illuminato-automotive-19109471/

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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