Israele, l’ambasciatore negli Usa intervistato a Radio Militare: “chiediamo il rilascio incondizionato degli ostaggi”
Israele sta offrendo “un’opportunità affinché gli ostaggi siano rilasciati”, A dirlo, parlando con la Radio Militare, è stato Michael Herzog, ambasciatore israeliano negli Usa. “Quello che chiediamo – ha spiegato – è l’immediato e incondizionato rilascio di tutti gli ostaggi”. Riferendosi poi alle voci sul fatto che Israele stia dilazionando l’ingresso a Gaza per dare ai mediatori la possibilità di far rilasciare i 222 ostaggi, Herzog ha risposto: “Trattenere ostaggi è un crimine di guerra. Non voglio commentare oltre questo argomento”.
Intanto, un nuovo colloquio telefonico si è tenuto tra Biden e Netanyahu sugli “sviluppi a Gaza” e sugli “sforzi per localizzare e assicurare il rilascio” degli oltre 200 ostaggi.
l centro della conversazione, ha fatto sapere la Casa Bianca, anche “i colloqui in corso per garantire un passaggio sicuro per i cittadini stranieri” che si trovano nell’enclave palestinese e che vogliono lasciare l’area.
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Biden ha parlato del “sostegno Usa al flusso continuo di aiuti umanitari per la popolazione civile” della Striscia, nel mirino delle operazioni israeliane dal 7 ottobre. Il presidente americano ha “accolto con soddisfazione gli sforzi per aumentare questo appoggio nel prossimo periodo”. E ha ribadito che “Israele ha tutto il diritto e la responsabilità di difendere i suoi cittadini dal terrorismo e di farlo in linea con il diritto umanitario internazionale”, insistendo sull’importanza che “dopo questa crisi” si creino le condizioni di una pace duratura. Hamas, ha ribadito secondo la Casa Bianca, “non rappresenta né i palestinesi né le loro aspirazioni”.