Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 23 ottobre in un click: La guerra in Medioriente e la cronaca nel nostro Paese
Continua senza soste il conflitto in Medioriente, mentre la diplomazia internazionale è al lavoro. La cronaca italiana, invece, vede nuovamente al centro dell’attenzione il caso Elisa Claps e poi la morte di una giovane mamma, investita per errore dalla suocera.
Guerra in Medioriente, la diplomazia al lavoro
Il numero delle vittime nel conflitto tra Israele e Gaza sale di ora in ora. La diplomazia internazionale è al lavoro per garantire la pace: “Ho ribadito all’Ue di garantire ad Israele il diritto ad esistere e difendersi. La liberazione degli ostaggi e la sicurezza dei civili a Gaza restano la priorità. Il Governo continuerà il dialogo con i Paesi arabi per una de-escalation. L’obiettivo è la soluzione 2 Popoli 2 Stati”, ha scritto su Twitter Antonio Tajani. Mentre Guido crosetto, in visita in Libano, ha dichiarato: “Sono qui per dimostrarvi l’attenzione, il rispetto e la vicinanza dello Stato. Ma anche per vedere di persona come state, come si fa con le persone a cui si tiene. Perché così si fa nella nostra grande famiglia della Difesa”. Il Ministro della Difesa dalla base di Shama sede del Comando del Contingente Italiano, su base Brigata Meccanizzata ‘Granatieri di Sardegna’, impiegato nell’Operazione ‘Leonte XXXIV’, aggiunge: “La maggior difesa che abbiamo è il rispetto che ci siamo guadagnati, che vi siete guadagnati. Il rapporto che si è instaurato con il popolo libanese, con le Forze Armate libanesi e con tutti gli attori in campo. Il patrimonio di cui noi godiamo – ha continuato – è quello del rispetto che ci siamo costruiti qui, come in Kosovo, con il lavoro quotidiano, con quello che voi date. Io dico sempre che la forza maggiore che abbiamo è il rispetto che si è guadagnato l’Italia”.
Caso Claps, resta il mistero sulla sua morte
Il caso Claps è un caso di cronaca nera italiana che ha avuto inizio il 12 settembre 1993, con la scomparsa di Elisa Claps, una ragazza di 16 anni di Potenza. Il suo corpo è stato ritrovato nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza, 17 anni dopo, nel 2010. Elisa Claps è uscita di casa la mattina del 12 settembre 1993 per recarsi in chiesa. Non è mai arrivata a destinazione e da quel giorno non si sono più avute sue notizie. Le indagini, inizialmente, si sono concentrate sulla pista della fuga volontaria, ma in seguito sono state orientate verso quella dell’omicidio. Nel 2002, Danilo Restivo è stato condannato per l’omicidio di Heather Barnett, una sarta inglese che fu sua vicina di casa. Le indagini hanno rivelato che Restivo era anche l’assassino di Elisa Claps, ma le ragioni e i contorni dell’omicidio non sono mai stati chiariti. Restivo è stato condannato a 30 anni – sentenza confermata in Cassazione – per l’omicidio di Elisa Claps. Il caso Claps è stato uno dei più controversi della cronaca nera italiana. Le indagini sono state accusate di depistaggi e la famiglia Claps ha dovuto affrontare anni di dolore e sofferenze.
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Martina Breschi, 31 anni, investita e uccisa dalla suocera
Si è trattato con molta probabilità di un tragico incidente quello avvenuto in provincia di Arezzo lo scorso sabato. Martina Breschi è stata investita e uccisa dalla suocera durante una manovra di retromarcia. La vittima stava caricando delle buste nel bagagliaio, quando improvvisamente la macchina è partita prendendo in pieno la donna. In macchina c’era anche la figlia della vittima di appena due anni. Nessun malumore tra le due donne, anzi pare avessero un bellissimo legame. Il pm di Firenze valuterà se ci sono gli estremi indagini più approfondite, ma sembra sia accertato l’incidente casuale.
Fonte immagine: https://www.facebook.com/martina.breschi.7
