Iran, dichiarata la morte cerebrale per la 16enne Armita, picchiata per essersi tolta il velo
Armita è la 16enne iraniana che il primo ottobre è stata brutalmente picchiata da una guardia nella metropolitana di Teheran per essersi tolta il velo. Le sue condizioni sono apparse subito disperate e ora i medici avrebbero informato la famiglia che la giovane si trova in “come irreversibile”. La ragazza è ancora ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Fajr nella capitale.

Nei giorni scorsi è stata diffusa una clip in cui una funzionaria della polizia morale, Masih Alinejad ammetteva l’aggressione di Armita con queste parole: “Se lo meritava così come gli altri manifestanti che non avrebbero dovuto protestare”.
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La condizione della donna in Iran è caratterizzata da una serie di discriminazioni e limitazioni, che derivano dalla legge islamica della Sharia, che è la base del sistema giuridico del paese.
- Obbligo di indossare il velo
Una delle principali discriminazioni subite dalle donne in Iran è l’obbligo di indossare il velo in pubblico. Il velo, o hijab, è un copricapo che copre i capelli, il collo e le spalle. Le donne che non indossano il velo possono essere arrestate e multate.
- Limitazioni alla libertà di movimento
Le donne in Iran sono anche soggette a limitazioni alla libertà di movimento. Non possono viaggiare all’estero da sole, né possono assistere a manifestazioni sportive negli stadi se giocano degli uomini.
- Discriminazione nell’istruzione e nel lavoro
Le donne in Iran sono anche discriminate nell’istruzione e nel lavoro. Per esempio, non possono accedere a determinati corsi di studio o a determinati lavori.
- Discriminazione nella famiglia
Le donne in Iran sono anche discriminate nella famiglia. Per esempio, hanno meno diritti di successione rispetto agli uomini e devono ottenere il permesso del marito per sposarsi o divorziare.
- Proteste delle donne
Negli ultimi anni, le donne iraniane hanno organizzato diverse proteste per chiedere maggiori diritti e libertà. Queste proteste sono state duramente represse dalle autorità.
- Tendenze positive
Nonostante le discriminazioni, le donne in Iran stanno progressivamente conquistando maggiori diritti e libertà. Per esempio, il tasso di alfabetizzazione femminile è in aumento e sempre più donne stanno accedendo all’istruzione superiore e al mercato del lavoro.