Short news, dall’Italia e dal mondo. L’attentato in una scuola francese, il suicidio di un tiktoker e molto altro
Oggi, venerdì 13 ottobre, al centro dei maggiori quotidiani, oltre al conflitto tra Israele e Gaza, c’è l’attentato in una scuola francese, ma anche il suicidio di un giovane tiktoker bolognese e la violenta aggressione ad una ragazza da parte del suo fidanzato.
Francia, attentato in una scuola di Arras
Un insegnante, questa mattina, è stato ucciso durante un’aggressione con coltello in un liceo di Arras, un secondo è rimasto leggermente ferito e un agente della sicurezza è in assoluta emergenza, secondo una fonte della polizia di Le Monde. L’attentatore, un ex studente di origini cecene, è stato arrestato insieme al fratello. Dopo l’attentato avvenuto in un liceo di Arras, la procura nazionale antiterrorismo ha annunciato, in un comunicato stampa, di aver aperto un’indagine sulle accuse di omicidio in relazione ad un’impresa terroristica, tentato omicidio in relazione a un’impresa terroristica e un’associazione per delinquere terroristica finalizzata alla preparazione di delitti contro la persona. Le indagini sono state affidate alla sotto direzione antiterrorismo della Direzione nazionale della polizia giudiziaria (SDAT), alla Direzione nazionale della polizia giudiziaria (DNPJ) e alla Direzione generale della sicurezza interna (DGSI). L’individuo armato di arma da taglio è entrato nel cortile del liceo Gambetta-Carnot di Arras (Pas-de-Calais) e ha accoltellato diverse persone. In diversi video postati sui social network si vedono diverse persone che cercano di controllare l’aggressore nel cortile dello stabilimento, utilizzando una sedia usata come scudo. Determinato, quest’ultimo colpisce con calci, pugni e quella che sembra essere un’arma a lama. Riporta Le Monde che “diversi dirigenti dell’intelligence avevano espresso al Ministero degli Interni preoccupazioni legate ad “un clima favorevole all’atto” di individui isolati, rendendone più complessa la loro individuazione. “L’atmosfera ricorda quella dell’autunno 2020 quando il tema delle caricature di Maometto tornò in primo piano e iniziarono a moltiplicarsi sul territorio elementi che testimoniavano una tensione crescente”, precisa uno di loro”.
Como, 21enne accoltellata dal fidanzato
Una giovane donna di 21 anni è stata accoltellata dal fidanzato, 24enne, in casa a Como al cumnine di una lite. Secondo quanto si apprende fino ad ora, il giovane poco dopo aver colpito con un coltello da cucina la fidanzata, l’ha lasciata agonizzante e ha cercato di fuggire. Una volta in stazione è però tornato indietro e ha chiamato polizia e soccorso medico. In questura, all’interrogatorio, ha aggredito e ferito alcuni agenti. Attualmente si trova in carcere, mentre la ragazza è in ospedale in condizioni serie.
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Incidente di Mestre, i primi esiti dell’autopsia sul copro dell’autista
L’autista del mezzo precipitato dal cavalcavia di Mestre non ha avuto alcun malore. Le prime indagini sul cuore emerse dall’autopsia hanno escluso un malore o un infarto. Tuttavia, sono attese altre indagini mediche per dissipare ogni dubbio. Gli inquirenti sono comunque al lavoro per capire se ci sia stato un colpo di sonno o una distrazione, ma anche se ci sia stato un guasto del mezzo. Si indaga anche sulle condizioni del guardrail e dell’asfalto.
Bologna, Tiktoker si toglie la vita in diretta social
Vincent, appena 23 anni, si è tolto la vita in diretta social. Il tiktoker da quasi 100mila followers era rimasto vittima di cyberbullismo e non è riuscito a sopportare il peso delle accuse. Il giovane appassionato del personaggio di un famoso videogioco americano. Entrato in un fandom a tema, il giovane conosce una ragazza che dice di essere maggiorenne. I due chattano, ma lei poi invia le chat ad altri utenti, che lo hanno accusato di pedofilia, poiché la giovane, in realtà, 17enne. Il padre di Vincent ha scritto sui social: “Ciao amore mio, oggi ti saluterò per l’ultima volta, non riesco nemmeno a pensarci, il dolore è troppo grande. Quando sei nato mi hai reso uomo, ed io ho provato ad essere il migliore padre che tu potessi desiderare, ma non è bastato a proteggerti dal male che permea questa società e ti chiedo perdono se non sono riuscito a fare di più”.
Foto di Hubert de Thé da Pixabay
