Israele sotto le bombe di Hamas, che ammette il sostegno dell’Iran. Il premier Netanyahu parla alla nazione
Il portavoce di Hamas, Ghazi Hamad, ha intanto dichiarato alla Bbc che l’Iran ha dato il proprio sostegno a Hamas nell’attacco a sorpresa contro Israele. Ieri mattina i jihadisti di Hamas hanno tentato una nuova incursione nel sud di Israele, nella zona di Eshkol. Centinaia i razzi lanciati e gli attacchi da terra.
Secondo le prime stime i morti di Israele sono almeno 300, mentre oltre 230 quelli palestinesi. I feriti sarebbero almeno 1800. “Ci vendicheremo. Hamas ha iniziato una guerra crudele e malvagia. Vinceremo questa guerra, ma il prezzo sarà pesante”. Benjamin Netanyahu, primo ministro di Israele, si esprime così nel messaggio alla fine della giornata segnata dall’attacco condotto da Hamas e dalla prima risposta israeliana contro Gaza. “Quello che è accaduto non si era mai visto in Israele. Ci vendicheremo in maniera veemente per questa giornata tragica”.
“Le forze armate utilizzeranno immediatamente tutto il loro potere per disabilitare le capacità di Hamas -dice ancora – Li sconfiggeremo, ci vendicheremo di loro per la giornata nera che hanno inflitto allo Stato di Israele e ai suoi cittadini. Questa guerra richiederà tempo, sarà difficile, ci attendono giorni impegnativi”.
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“Israele arriverà ovunque Hamas si nasconda. Alla gente di Gaza, dico di lasciare immediatamente quei luoghi”, aggiunge ancora Netanyahu preannunciando azioni. Gli uomini di Hamas hanno rivendicato il sequestro di decine di ostaggi: “Hamas, siete responsabili delle condizioni dei prigionieri. Israele farà i conti con chiunque faccia loro del male”, dice il premier.