Incidente di Mestre, identificate tutte le vittime. Tranne l’autista, le vittime sono tutti turisti stranieri
Nell’incidente avvenuto il 3 ottobre a Mestre, in cui un bus turistico è precipitato da un cavalcavia, sono morte 21 persone, compreso l’autista del mezzo, Alberto Rizzotto, l’unico italiano. Nella tarda serata di ieri, 4 ottobre, sono state identificate tutte le altre vittime. Un’operazione non facile, visto che molti non avevano con sè i documenti di riconoscimento.
Tra le vittime c’è un’intera famiglia di rumeni: Aurora Maria, 8, Georgiana Elena, 13, Mihaela Loredana, 42 e Mircea Gabriel, 45. Poi una giovane sposa di 25 anni, incinta di due mesi. Il marito è in rianimazione. Le altre vittime sono. Vasyl Lomakin, 70 anni, Anastasia Morozova, 12, Yuliia Niemova, 10, Iryna Pashchenko, 20, Liubov Shyshkarova, 20, Dmytro Sierov, 33. Hanno il passaporto di Kiev anche il cinese Serhii Beskorovainov, 70, e la moldava (forse sua moglie) Tetiana Beskorovainova, 69. Rinvenuto anche il corpo senza vita di una bambina di un anno e 5 mesi.
Le altre vittime sono Anne Eleen Berger, 32 anni, e Jonathan Siddharta Grasse, 28. Due portoghesi: Maria Fernanda Maciel Arnaud, 56, e Gualter Augusto Carvahalido Maio, 58. E ancora: la croata Antonela Bakovic, 26 anni. Infine, una sudafricana: Annette Pearly Arendse, 58.
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Si indaga ancora per capire le cause dell’incidente. Le ipotesi sono un guasto al mezzo o un malore del conducente. Tuttavia, sotto accusa anche le condizioni del guardrail, su cui, però, era stato avviato un progetto di rifacimento con i fondi del Pnrr.