Trans picchiata a Milano, 7 i vigili indagati accusati di lesioni aggravate anche dall’abuso della pubblica funzione e falso in atto pubblico
Sette agenti della Polizia locale di Milano sono stati indagati nell’ambito dei maltrattamenti ad una trans, che fu colpita a manganellate in testa, a calci e bloccata con lo spray al peperoncino spruzzato in viso. La scena fu ripresa dai cellulari di passanti e per questo il video finito online ha dato avvio alle indagini.
Oltre ai tre vigili accusati di lesioni aggravate anche dall’abuso della pubblica funzione e falso in atto pubblico (quest’ultimo reato contestato a due di loro), di cui si era già saputo, ad altri quattro agenti vengono imputati i reati di falso in atto pubblico (contestato a due) e anche di “abuso di autorità contro arrestati o detenuti” (contestato a tre di loro).
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Tra gli indagati figura pure il “responsabile dell’Ufficio centrale fermi e arrestati” di Milano. La trans, dopo l’aggressione, aveva annunciato la volontà di sporgere denuncia: “Potevano ammazzarmi, li denuncio”, aveva detto alla stampa.