Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 12 settembre in un click. Novità sulla scomparsa di Kata e molto altro
Novità emergono dalle indagini in corso sulla scomparsa di Kata, la bambina peruviana di cui non si hanno più notizie dallo scorso 10 giugno. Il Covid ritorna a minacciare la nostra salute, ma il virologo Fabrizio Pregliasco parla di accortezze da seguire. Infine, per la politica estera, l’attenzione è alla visita del dittatore coreano Kim a Putin.
Kim Jong-un a cena da Putin, i dettagli della visita
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha compiuto il suo viaggio verso la Russia in un treno blindato. Insieme con lui una delegazione formata da Jo Chun Ryong, responsabile del Dipartimento industriale delle munizioni, Park Thae Song, presidente della Commissione spaziale di Pyongyang e poi Kim Myong Sik, che qualche giorno fa ha presenziato al varo del primo sottomarino capace di lanciare missili nucleari. In programma due colloqui oggi tra Putin e Kim seguito da una cena di gala. Lo scopo di Putin sarebbe quello di ottenere un aiuto bellico nella guerra in Ucraina.
Firenze, indagate 5 persone per la scomparsa di Kata
Cinque persone sono state indagate dalla Procura di Firenze nell’ambito delle indagini sulla scomparsa della piccola Kata. Secondo quanto emerso, tre persone sono quelle che compaiono nel video delle telecamere di sicurezza mentre escono dalla struttura con valigie e trolley. Le altre due sono state indagate dopo che i rilievi scientifici hanno fatto emergere tracce ematiche nei loro lavandini. Il sospetto è che la bambina sia stata fatta uscire dall’ex albergo rinchiusa in una delle valigie. Bisogna capire se ciò è avvenuto in vita o la bambina era incosciente o addirittura morta.
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Covid, Pregliasco avverte sull’aumento dei contagi
Fabrizio Pregliaso, virologo e dell’Università di Milano e direttore sanitario del Galeazzi avverte sull’incremento del contagio Covid. Rispondendo alle domane di Leggo.it, il virologo ha sottolineato che «Aumenteranno i casi, anche quelli gravi e i decessi dei soggetti fragili. La maggior parte della popolazione ha un’immunità ibrida, data dal vaccino e dai contagi: una sorta di carriera immunitaria che ci difenderà. Ma teniamo conto anche che le due varianti che stanno circolando, Eris e Pirola, sono immunoevasive: superano l’immunità ibrida conquistata dai pazienti. Quindi rischiano gli anziani e i fragili in generale». Quindi, l’esperto invoca prudenza e attenzione in caso di sintomi riconducibili al Covid o ad altre patologia parainfluenzali.
