Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 1° settembre in un click. L’ingegnere asserragliato a Pordenone e molto altro
Il mese di settembre si apre con la notizia della resa dell’ingegnere che si era asserragliato in casa armato. Poi le novità sull’incidente ferroviario avvenuto vicino a Torino, in cui sono morti cinque operai. Infine, una storia a lieti fine che arriva dalla cronaca estera.
Pordenone, si è arreso l’ingegnere asserragliato in casa
Sono 50 le ore trascorse da quando l’ingegnere di Cordovado, (Pordenone) si è asserragliato in casa armato. Dopo una lunga mediazione, questa mattina l’uomo si è arreso, consegnando le armi ai carabinieri, che sono attualmente a colloquio con lui. All’esterno una unità medica per eventuali soccorsi. L’uomo da anni sembra vivesse isolato e a causa di un mancato certificato di integrità psicofisica, gli era stato notificato il sequestro delle armi legalmente detenute. Questo avrebbe spinto l’uomo a barricarsi in casa.
Torino, incidente ferroviario. Ecco le ultime notizie
“Gravi violazioni della procedura di sicurezza al momento dell’incidente” sono le prime conclusioni emerse dalle indagini sul disastro ferroviario accaduto ieri notte alla stazione di Brandizzo sulla linea ferroviaria Torino-Milano nel quale sono morti cinque operai. “Quanto accaduto ha reso palese che il meccanismo di garanzia non era sufficiente a tutelare un lavoro così delicato in una sede pericolosa come quella dei binari ferroviari. Ci sono profili di responsabilità per i quali saranno a breve indagate alcune persone”, ha detto la procuratrice capo di Ivrea, Gabriella Viglione. Sotto indagine, spiega l’azienda, è il rispetto della procedura di sicurezza vigente: “Infatti, questo genere di interventi di manutenzione, che nello specifico riguardavano il cosiddetto armamento (binari, traverse, massicciata), RFI le affida anche a imprese esterne qualificate e certificate, e si eseguono come previsto in assenza di circolazione dei treni. Il cantiere può essere attivato, quindi, soltanto dopo che il responsabile della squadra operativa del cantiere, in questo caso dell’Impresa, ha ricevuto il nulla osta formale ad operare, in esito all’interruzione concessa, da parte del personale abilitato di RFI”. “Insieme allo sgomento e al profondo dolore per quanto accaduto e al cordoglio alle famiglie delle vittime espressi già la scorsa notte da RFI – si legge ancora – la stessa Rete Ferroviaria Italiana si è immediatamente attivata, insieme alle Autorità competenti, alle quali sta offrendo il più ampio supporto e collaborazione, per ricostruire la dinamica e le cause del tragico incidente di Brandizzo, nel quale hanno perso la vita cinque operai di una ditta esterna appaltatrice dei lavori”.
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Fattorino delle pizze aiuta una mamma in difficoltà
La storia di Francesca Emmott arriva dal Lancashire, in Gran Bretagna. Lei è una mamma single che si è trovata in difficoltà finanziarie. Ma senza saperlo, sua figlia, Ella-Louise Emmott, una sera aveva tirato fuori il tablet e aveva ordinato per sé e per il fratello di tre anni una pizza Margherita. Francesca è scoppiata in lacrime quando ha aperto la porta al fattorino delle consegne, promettendo di racimolare 18,50 sterline per pagare la pizza. Avvertito il titolare della pizzeria, questi ha detto alla donna di non preoccuparsi. Pochi giorni dopo, la donna ha trovato a casa un biglietto contenente 40 sterline, lasciato dal fattorino delle pizze che diceva: “Ecco qualcosa per te e la tua famiglia. Non è molto, ma dal mio cuore, quel giorno mi ha distrutto. Spero che a tua figlia sia piaciuta la pizza.”
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