Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 25 agosto in un click: Mattarella, Trump e la cronaca
Le notizie di oggi, 25 agosto riguardano soprattutto la politica italiana ed estera con Mattarella sulla questione immigrazione e Trump incriminato in Georgia. Poi lo stupro di due cugine di 13 anni da parte di un gruppo di sei giovani quasi coetanei.
Mattarella da Rimini: “Occorre il sostegno ai Paesi di origine dei flussi migratori”
Sergio Mattarella, dal Meeting di Rimini per il suo primo intervento pubblico dopo la pausa estiva. Amicizia e immigrazione i temi trattati e applauditi: “Occorre un impegno, finalmente concreto e costante, dell’Unione Europea. Occorre il sostegno ai Paesi di origine dei flussi migratori”. “È necessario – spiega Mattarella – rendersi conto che, soltanto ingressi regolari, sostenibili, ma in numero adeguatamente ampio, sono lo strumento per stroncare il, crudele, traffico di esseri umani: la prospettiva, e la speranza di venire, senza costi e sofferenze disumane, indurrebbe ad attendere turni di autorizzazione legale”. Per il presidente della Repubblica “l’aspirazione, non può essere, quella, di immaginare che l’amicizia unisca soltanto coloro che si riconoscono come simili. Al contrario. Se cosi’ fosse, saremmo sulla strada della spinta alla omologazione, all’appiattimento. L’opposto, del rispetto delle diversità; delle specificità proprie a, ciascuna, persona”.
Trump incriminato in Georgia, la foto segnaletica sulle T-Shirt
Dopo l’incriminazione in Georgia, la quarta per Donald Trump, la foto segnaletica, la prima per un ex Presidente degli Stati Uniti, diventa un elemento per sfruttare nella campagna elettorale. La foto con un piglio particolare è stata utilizzata da Trump per stampare magliette da vendere in campagna elettorale, facendo crescere ancora il consenso tra i suoi sostenitori, che si sono detti pronti a seguirlo anche in caso di una eventuale condanna. 34 dollari il costo per una maglietta, 15 per una tazza. Ma c’è anche altro da acquistare, e tanto altro arriverà sicuramente.
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Caivano, due cuginette violentate da sei coetanei
Lo scorso mese, nel Parco Verde a Caivano in provincia di Napoli, due cuginette di appena 13 anni sono state violentate da sei giovanissimi in un capannone. Ad accertare la violenza anche le visite mediche a cui le giovanissime sono state sottoposte. Nel gruppo di violentatori anche un maggiorenne, l’unico tradotto in carcere. Una delle minori è stata allontanata dall’ambiente quotidiano, poiché “era ed è esposta, nell’ambiente familiare, a grave pregiudizio e pericolo per l’incolumità psicofisica”.