Lucy Letby, l’infermiera infanticida è stata condannata all’ergastolo per aver ucciso 7 neonati e tentato di ucciderne altri 6
Lucy Letby è un’infermiera britannica che è stata coinvolta in un’indagine giudiziaria riguardante la morte di diversi neonati presso il Countess of Chester Hospital nel Regno Unito. L’indagine ha sollevato sospetti sul suo coinvolgimento nella morte di numerosi neonati nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale.
Lucy Letby è stata arrestata per la prima volta nel luglio 2018 in relazione a queste morti. In seguito è stata rilasciata su cauzione e l’indagine è continuata. Nel novembre 2018 è stata nuovamente arrestata, questa volta con ulteriori accuse. È stata sospesa dal suo incarico presso l’ospedale durante l’indagine.
Le accuse nei confronti di Lucy Letby riguardano omicidio e tentato omicidio di neonati che erano sotto la sua cura presso l’ospedale tra il 2015 e il 2016. Ora la donna è stata condannata dalla Manchester Crown Court alla pena dell’ergastolo, senza possibilità di libertà condizionale, per aver ucciso 7 neonati e tentato di assassinarne altri sei mentre lavorava nel reparto di maternità del Countess of Chester Hospital, Inghilterra occidentale.
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Il giudice inglese James Goss ha parlato nella sentenza di condanna di «premeditazione, calcolo e malizia», le quali hanno avuto un «impatto immenso» su molte famiglie: «Passerà il resto della sua vita in prigione. C’è stata premeditazione, calcolo e deviazione nelle sue azioni», ha insistito il giudice, riferendosi a «una campagna calcolata e cinica di omicidio, al limite del sadismo e senza rimorsi».