Belgrado, sparatoria in una scuola. Morte 9 persone, di cui 8 sono bambini. Ferite altre sette persone, alcune sono in gravi condizioni
Una sparatoria in una scuola di Belgrado è avvenuta questa mattina, 3 maggio. Un alunno di quattordici anni , Kosta Kecmanović, ha aperto il fuoco con una pistola. Nella sparatoria sono morte nove persone, di cui 8 bambini e il custode dell’istituto. Sono rimaste ferite altre 7 persone, sei bambini e un insegnante.
Dei feriti, tre bambini sono stati ricoverati, due hanno ferite agli arti inferiori ma sono in buone condizioni, mentre una ragazza ha gravi lesioni cerebrali. Anche l’insegnante sarebbe in pericolo d vita.
Le forze di polizia serbe hanno arrestato il responsabile nel cortile dell’istituto. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il giovane “si è presentato a scuola stamattina intorno alle 8:40 armato della pistola calibro 9 del padre con alcuni caricatori di riserva, e diverse bottiglie molotov“.
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A quanto si è appreso, il giovane avrebbe progettato l’attacco da almeno un mese, e aveva anche disegnato degli schizzi delle classi dell’istituto, stilando una lista delle persone che intendeva colpire.
Il ministro dell’Interno Bratislav Gasic ha anche comunicato che il padre di Kosta Kecmanovic è stato arrestato: «Le armi erano detenute legalmente ed erano chiuse in una cassaforte ma, evidentemente, il figlio ne conosceva la combinazione».