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Covid, la Fondazione Gimbe sospende il report settimanale

Covid, la Fondazione Gimbe sospende il report settimanale. Cartabellotta: “La decisione è stata presa dopo tre anni di monitoraggi settimanali”

La fondazione Gimbe ha deciso di sospendere il report settimanale sui contagi Covid-19. A dare la notizia è stato il presidente Cartabellotta, che ha dichiarato: “La decisione è stata presa dopo tre anni di monitoraggi settimanali sulla situazione epidemiologica. La progressiva riduzione della circolazione virale da dicembre 2022, l’impatto sempre minore su ospedalizzazioni e decessi, il sostanziale immobilismo della campagna vaccinale sui richiami e l’assenza di nuove varianti di preoccupazione”.

Poi conclude:  “Confidando di avere reso un servizio utile al Paese, continueremo ad aggiornare i dati della pandemia e della campagna vaccinale sul nostro sito web”.

Per quanto riguarda i dati, dopo la discesa delle ultime due settimane, spiega Cartabellotta “sono sostanzialmente stabili (-1%) i nuovi casi settimanali, che rimangono comunque ampiamente sottostimati. Dai 23.963 mila nella settimana precedente si attestano a quota 23.732 mila, con una media mobile a 7 giorni di 3.387 casi al giorno. I nuovi casi aumentano in 10 Regioni: dal +1,2% della Toscana al +33,8% della Basilicata. In calo le restanti 10 Regioni: dal -4% del Piemonte al -25,8% della Valle d’Aosta; mentre è stabile la Puglia con una variazione dello 0%. In 61 Province si registra un aumento dei nuovi casi: dal +0,1% di Treviso al +76,9% di Lodi. Nelle restanti 44 Province si rileva una diminuzione dei nuovi casi (dal -0,6% di Brescia al -43,2% di Reggio Calabria); stabili le province di Fermo e Verona”.

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Sul fronte ospedali, riferisce il direttore operativo di Gimbe, Marco Mosti, che “i posti letto Covid occupati in area critica, raggiunto il massimo di 148 il 28 febbraio, restano fermi a quota 104 il 16 marzo; in area medica, raggiunto il massimo di 3.331 il 23 febbraio, sono scesi a 2.727 il 16 marzo. Al 16 marzo il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 4,3% in area medica (dall’1,8% della Basilicata al 10,1% dell’Umbria) e dell’1% in area critica (dallo 0% di Basilicata, Marche, Provincia Autonoma di Bolzano e Valle d’Aosta al 2,8% dell’Emilia Romagna”.

Fonte immagine: https://it.freepik.com/foto-gratuito/la-gente-cammina-nella-via-commerciale-chiamata-meritxell-dopo-covid19_12909635.htm#query=covid&position=1&from_view=search&track=sph

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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