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Strage di Capaci, nel trentennale il ricordo dei suoi collaboratori

Strage di Capaci, nel trentennale il ricordo del collaboratore Giovanni Paparcuri ex consulente informatico del pool antimafia

Era il 23 maggio 1992 quando una esplosione di 500 kg di tritolo sull’autostrada A29, all’altezza di Capaci, toglie la vita a Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e ai tre uomini della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

L’uccisione di Falcone venne decisa nel corso di alcune riunioni della “Commissione interprovinciale” di Cosa Nostra, avvenute nei pressi di Enna tra il settembre-dicembre 1991, e presiedute dal boss Salvatore Riina, nelle quali vennero individuati anche altri obiettivi da colpire.

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Nello stesso periodo, avvenne anche un’altra riunione nei pressi di Castelvetrano, in cui vennero organizzati gli attentati contro il giudice Falcone, l’allora ministro Claudio Martelli e il presentatore televisivo Maurizio Costanzo.

A trent’anni dalla strage di Capaci, sono tanti i ricordi legati al lavoro di Falcone, ma molti sono anche i ricordi personali dei suoi collaboratori. Uno di questi è stato raccontato da Giovanni Paparcuri, ex consulente informatico del pool antimafia, che a Il Fatto Quotidiano ha raccontato l’unica volta che ha visto Falcone piangere. Era sempre sorridente. Dice Paparcuri: “L’unico momento in cui perde il sorriso fu l’intervista subito dopo l’omicidio Lima, una volta sola l’ho visto piangere e non fu in un funerale… l’ho visto piangere quando andò via da Palermo il consigliere Antonino Caponnetto, aveva gli occhi pieni di lacrime, quella fu la dimostrazione che era un uomo come noi”.

Fonte immagine: Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=8477520

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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