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Variante Delta, la Farnesina: “Ogni spostamento comporta rischi sanitari”

Variante Delta, la Farnesina avverte sui rischi dei viaggi all’estero, ribadendo la necessità di applicare maggiori cautele da parte dei viaggiatori

La variante Delta del Coronavirus ormai rappresenta la maggioranza dei contagi in tutta Europa, per questo motivo, visti anche l’aumento esponenziale dei contagi nonostante le vaccinazioni, la Farnesina ha invitato la popolazione a prestare la massima attenzione nei viaggi all’estero.

Ogni spostamento può comportare un rischio di carattere sanitario“, dice il ministro Luigi Di Maio. Per questo motivo si “raccomanda di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi al Covid”.

In una nota pubblicata sul sito, il ministero informa che “tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario.

In particolare, nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo.

In questo caso, non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova.

Tali procedure interessano, con alcune possibili differenze dovute alle diverse normative locali, anche i cosiddetti “contatti” con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena/isolamento dalle autorità locali del Paese in cui ci si trova e che, a tutela della salute pubblica, potranno far rientro in Italia al termine del periodo di isolamento previsto. Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19″.

Inoltre, sono introdotti gli ingressi con certificazioni verdi dai Paesi C, dal Canada, dal Giappone e dagli Stati Uniti.

Chi ha soggiornato o transitato nel Regno Unito nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Italia deve sottoporsi a tampone nelle 48 ore precedenti l’ingresso, ad isolamento fiduciario per 5 giorni ed effettuare un nuovo tampone al termine dell’isolamento. L’autodichiarazione cartacea è sostituita dal modulo digitale compilabile. Infine, fino al 30 luglio, l’ingresso dall’India, dal Bangladesh e dallo Sri Lanka è consentito ai cittadini italiani residenti in Italia prima del 29 aprile 2021, agli iscritti all’A.I.R.E. e alle persone espressamente autorizzate dal Ministero della Salute.

Fonte immagine: <a href=’https://it.freepik.com/foto/sfondo’>Sfondo foto creata da valeria_aksakova – it.freepik.com</a>

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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