Da giovedì 8 ottobre è obbligatorio l’utilizzo anche all’aperto
Sono ore concitate per la politica italiana ma soprattutto per la situazione contagi dato che nella giornata del 7 si è arrivati oltre quota 3000 contagi.
In attesa di un nuovo dpcm che dovrebbe arrivare il 15 ottobre è stata inserita una norma relativa all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
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Intanto è stato prolungato lo stato d’emergenza fino al 31 gennaio e da oggi, 8 ottobre, è stato reintrodotto l’obbligo di indossare le mascherine ovunque, anche all’aperto e nei luoghi al chiuso che non siano la propria abitazione.
Ci sono eccezioni come bar e ristoranti mentre negli uffici dove non rispettata la distanza di un metro dovranno essere indossate: non è chiaro se debbano essere indossate sempre ma si aspettano ulteriori chiarimenti a riguardo.
La mascherina, come ha detto il Presidente Giuseppe Conte, deve sempre essere portata con sé e indossata eccetto quando si è davvero soli.
A tal proposito Walter Ricciardi dell’Istituto Superiore di Sanità e consigliere del ministero della Salute, parlando con la “Stampa” ha spiegato: «Esclusa casa propria al chiuso bisogna indossarla sempre quando non si può rispettare il metro di distanza, in fabbrica come a un ricevimento in villa».
Rimane lo stesso protocollo anche per le scuole che impongono l’obbligo dei dispositivi di protezione individuale quando si è al proprio banco.
Anche in macchina, considerato luogo chiuso, ma non c’è un riferimento specifico, dovrebbe essere obbligatorio quando a bordo ci sono passeggeri non conviventi.
Escluso l’utilizzo quando sia fa attività sportiva, sia all’aperto che al chiuso e per i bambini al di sotto dei sei anni o per quelle persone con patologie o problemi che impediscano di indossarle. Sono previste multe da 400 a 1000 €.