Botta e risposta tra le due parti
Continua la querelle tra Fedez e il Codacons o meglio la lotta del cantante per evitare che il Codacons l’abbia vinta bloccando tutte le raccolte fondi, tra cui quella lanciata da lui e Chiara Ferragni, sulla piattaforma “Gofoundme”.
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Negli ultimi giorni il Codacons ha infatti aperto una indagine per verificare il funzionamento del sito tramite cui arrivano questi fondi. Grazie all’iniziativa di Fedez e Ferragni, intanto, l’ospedale San Raffaele di Milano ha potuto già costruire e usufruire di una nuova area di terapia intensiva.
Il Presidente dell’associazione che vorrebbe far ricorso all’Antitrust ha anche annunciato di ricorrere alla querela contro l’ex giudice di “X Factor”.
Comunicati stampa per annunciare le querele a mero scopo intimidatorio, penso di non aver mai visto una cosa del genere in vita mia. Ma le priorità del Codacons a fianco dei cittadini per il Coronavirus sono queste? pic.twitter.com/QxsicUOfiX
— Fedez (@Fedez) March 29, 2020
Attraverso alcune stories Fedez ha voluto chiarire, ancora una volta, la correttezza e il funzionamento di tutto esortando a non bloccare le raccolte, gesto che in questo farebbe solo il male delle strutture ospedaliere
Quello che il Codacons sta facendo è un atto pericoloso che rischia di rendere vano un moto spontaneo di solidarietà che sta portando aiuti a tutti gli ospedali d’Italia. Vi prego di diffondere questo video il più possibile 🙏🏻 pic.twitter.com/MTUdIyllIL
— Fedez (@Fedez) March 29, 2020