Trump dopo la condanna attacca Biden: “Biden è il presidente più incompetente, più disonesto della nostra storia”
Dopo la condanna nel caso Daniels, Trump parla e attacca il presidente Biden. Ha detto il tycoon: “Viviamo in uno stato fascista. Se possono fare questo a me, possono farlo a chiunque”. Poi annuncia: “Faremo appello contro questa farsa, faremo appello su diverse basi“.
Per Trump, “è stato un processo farsa, volevamo un cambio di sede, dove avremo potuto avere un processo equo, e non lo abbiamo avuto. Volevamo cambiare giudice, uno che non fosse in conflitto di interessi”.
Poi accusa Merchan e il tribunale “in totale combutta con la Casa Bianca e il Dipartimento della Giustizia”. E quindi, punta il dito contro il presidente Joe Biden (“Il più stupido della storia”): “Tutto questo è opera sua e dei suoi, forse più dei suoi perché non so quanto ne sappia Biden, non so quanto ne sappia di qualunque cosa; ma tuttavia è il Presidente e dobbiamo usare il suo nome, e tutto questo è stato fatto a Washington e non si è mai visto niente di simile”.
E ancora: “Biden è il presidente più incompetente, più disonesto della nostra storia”. La replica di Biden è stata la seguente: “Dire che un processo è truccato, quando non ci piace il verdetto è pericoloso” commenta il presidente. “Quello che è successo ieri a New York dimostra che nessuno è al di sopra della legge. Trump è stato trovato colpevole per tuti i 34 capi d’imputazione e adesso può fare appello come tutti gli altri”.
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Trump è stato ritenuto colpevole di 34 capi di imputazione per aver falsificato altrettanti documenti contabili della sua holding per occultare i 130 mila dollari pagati alla pornostar Stormy Daniels perché non rivelasse durante la sua precedente campagna elettorale del 2016 la notte di sesso che aveva avuto con lui dieci anni prima.