Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 31 maggio in un click. L’arresto della madre di Saman Abbas e le altre notizie
In questo ultimo giorno di maggio, in prima pagina leggiamo la notizia dell’arresto della madre di Saman Abbas. Poi la cronaca con il suicidio di una paziente in ospedale dopo un abuso sessuale e, infine, la nomina di Marina Berlusconi a Cavaliere del Lavoro.
Saman Abbas, arrestata la madre in Pakistan
La notizia è arrivata nelle prime ore di questa mattina. La madre di Saman Abbas è stata individuata in un villaggio ai confini con il Kashmir e arrestata con un’operazione congiunta tra Interpol e la Polizia Federale pachistana. La donna, in Italia, è stata condannata all’ergastolo per aver ucciso la figlia Saman, che si opponeva ad un matrimonio combinato in patria. Nella sentenza di condanna si dice che non è possibile stabilire con certezza chi abbia strangolato Saman, ma «si può affermare con sconfortante certezza che» i genitori «abbiano letteralmente accompagnato la figlia a morire». L’ipotesi avanzata è che la donna sia stata parte attiva dell’uccisione: «la circostanza che Nazia scompaia dalla vista delle telecamere per un minuto, con Saman ancora viva, non consente di escludere con certezza che anche» la madre «abbia fattivamente partecipato» all’omicidio.
Marina Berlusconi nominata Cavaliere del Lavoro
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato, in data 31 maggio, il decreto con il quale, su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, sono stati nominati 25 Cavalieri del Lavoro. Tra questi spicca il nome di Marina Berlusconi, che ha così commentato la nomina: “Desidero esprimere la mia profonda gratitudine al capo dello Stato Sergio Mattarella e al Consiglio dell’Ordine al Merito del Lavoro per avermi onorata con questo prestigioso riconoscimento. Lo dedico a Silvio Berlusconi, mio padre, che è stato e sempre sarà ‘il Cavaliere’. Ha creduto in me, mi ha sostenuto e mi ha dato la possibilità di fare il mestiere che ritengo il più bello del mondo, quello dell’editore. Da oltre vent’anni ho l’onore di presiedere un grande gruppo come Mondadori, vero e proprio patrimonio del nostro Paese, che ha fatto della libertà e del pluralismo la sua ragion d’essere. Voglio quindi condividere questo riconoscimento con ciascuna delle persone che lavorano in Mondadori, e, più in generale, con le persone di Mediaset e di tutto il Gruppo Fininvest. La mia nomina di oggi è allo stesso tempo un premio al loro impegno, alla loro energia, alla loro passione”.
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Abusata in ospedale, si toglie la vita. in corso le indagini
La notizia della giovane donna (21 anni) che si è tolta la vita, lanciandosi dalla finestra, dopo aver denunciato uno stupro avvenuto all’interno del pronto soccorso di un ospedale di Vizzolo Predabissi, nel Milanese, riporta alla luce la drammatica realtà della violenza sessuale e il suo impatto devastante sulla psiche delle vittime. Dalle prime ricostruzioni emerge un quadro di profonda sofferenza. La giovane, già fragile per via di pregressi abusi in famiglia, si era rivolta all’ospedale per ricevere aiuto, trovandosi invece ad affrontare un’ulteriore violenza che l’ha spinta al gesto estremo. La richiesta di aiuto da parte della donna evidenzia la necessità di una maggiore attenzione e sensibilità da parte delle istituzioni preposte, non solo nell’offrire supporto medico alle vittime di aggressioni sessuali, ma anche nel garantire un ambiente sicuro e accogliente all’interno delle strutture sanitarie. Le indagini dei carabinieri di Melegnano e San Donato Milanese dovranno capire se esiste un legame tra la violenza e il suicidio e non si esclude la possibilità che la ragazza soffrisse di problematiche di natura psichiatrica. Arrestato un magazziniere di 28 anni.
