Esplosione centrale idroelettrica, poche le speranze per i dispersi. Continuano le operazioni per trovare gli operai coinvolti
Disastro colposo e omicidio colposo sono i reati ipotizzati nel fascicolo contro ignoti aperto dalla Procura di Bologna sull’incidente alla centrale idroelettrica di Suviana, in cui sono morti tre operai, 4 sono i dispersi e cinque i feriti.
Si cerca di capire quali siano state le cause dell’esplosione. I vigili del fuoco fanno sapere che “È presto capire quello che è successo. È scoppiato il trasformatore al piano meno 8 che ha provocato il crollo parziale del solaio e un allagamento al piano meno 9. Stiamo cercando i dispersi sulla base delle indicazioni che ci vengono date. I feriti più lievi sono usciti autonomamente dalla centrale mentre altre tre persone sono state estratte dai vigili del fuoco e affidate alle cure dei sanitari. Al momento stiamo ispezionando tutti i locali anche per capire se i quattro operai dispersi si possano essere rifugiati in qualche camera di compensazione, ma è molto complesso muoverci all’interno di locali compromessi”.
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Intanto, continuano senza soste le ricerche dei tre operai dispersi. Le speranze di trovarli vivi si affievoliscono: “Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea”, ha affermato Luca Cari, dirigente comunicazione dei vigili del fuoco, parlando delle operazioni di soccorso. I sommozzatori: “All’esterno la struttura è sana, ora si valuta l’interno”. Bombardieri: “In passato avevamo già segnalato problemi di sicurezza“.