Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 21 marzo in un click. Israele, il processo a Impagnatiello e il caso Dell’Utri
La giornata di oggi vede le trattative di pace in Medio oriente in primo piano. In Italia, invece, a tenere desta l’attenzione sono in sequestro multimilionario a Dell’Utri e il processo ad Alessandro Impagnatiello.
Israele, Blinken in primo piano per la pace
Oggi il segretario di Stato americano Antony Blinken è atterrato a Il Cairo per i colloqui di pace in Medio Oriente. Ieri era stato in Arabia Saudita e venerdì è atteso in Israele. Su X il segretario di Stato americano, Antony Blinken ha scritto: “A Jeddah ho incontrato il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e il ministro degli Esteri per discutere della crisi umanitaria a Gaza e degli sforzi per aumentare immediatamente gli aiuti ai palestinesi”. Nell’incontro, dice Blinken: “Ho riaffermato il nostro impegno per una pace e una sicurezza durature nella regione”.
Sequestrati oltre 10 milioni di euro a Dell’Utri
Con un provvedimento disposto dal gip di Firenze della procura distrettuale antimafia di Firenze, sono stati sequestrati in via preventiva oltre 10,8 milioni di euro a Marcello Dell’Utri. Scrive Ansa.it che Dell’Utri, per l’accusa, “in quanto condannato per concorso esterno in associazione di tipo mafioso, avrebbe dovuto comunicare secondo la legge Rognoni Latorre, le variazioni del reddito per un ammontare di oltre 42 milioni e mezzo”. A comunicare la notizia è stata la Procura di Firenze con una nota, in cui si dice la misura “si inserisce nel quadro di procedimento penale oggetto di un più ampio coordinamento investigativo, portato avanti, in ambito nazionale, dalla Direzione nazionale Antimafia, finalizzato all’individuazione dei mandanti esterni delle stragi continentali del 1993-1994”.
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Processo a Impagnatiello, oggi la quarta udienza
Si è tenuta oggi la quarta udienza del processo per la morte di Giulia Tramontano, la giovane donna incinta al settimo mese uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello, è stata ascoltata la sorella della vittima. Chiara Tramontano al banco dei testimoni ha raccontato molti aspetti relativi alla vita di Giulia insieme al compagno ora imputato. Ha parlato, tra le altre cose, della reazione di Impagnatiello alla gravidanza di Giulia e di come quest’ultima abbia scoperto il tradimento. Con voce spezzata ha poi detto: «Paradossalmente noi vorremmo solo arrenderci e piangere, ma non possiamo, non possiamo per loro, per i nostri genitori, perché è dalla tua forza di figlio che loro avranno la loro forza di genitori. Ci facciamo forza, siamo più uniti di prima, siamo noi che dobbiamo andare avanti, siamo noi che dobbiamo accettare che lei non ci sarà, non ci saranno altre feste».