Home » Venezia, rapina in una gioielleria. Le parole della commessa

Venezia, rapina in una gioielleria. Le parole della commessa

Venezia, rapina in una gioielleria. Le parole della commessa presa in ostaggio dai malviventi

Ieri, 7 febbraio 2024, intorno alle ore 19:00, un commando di 4-5 banditi armati di mitra ha fatto irruzione nella gioielleria “Gioielli di Valenza” all’interno del centro commerciale Valecenter di Marcon, in provincia di Venezia.

La dinamica

I malviventi, con i volti coperti da passamontagna, hanno fatto irruzione nel negozio creando il panico tra i clienti, che sono scappati terrorizzati. Uno dei rapinatori ha preso in ostaggio una commessa, trascinandola all’esterno del negozio, mentre gli altri due hanno costretto l’altra dipendente ad aprire la cassaforte e le vetrine, impossessandosi di un ingente bottino di preziosi. La commessa ostaggio è stata poi rilasciata illesa poco lontano dal centro commerciale. «Sono entrati, io li ho visti e ho pensato “adesso sono morta”», ha detto la commessa. «Mio cognato che ora è accanto a lei per sostenerla mi ha spiegato tutto, Giorgia ancora non riesce a parlare tranquillamente – dice al Corriere della Sera Francesca, sorella della commessa – dopo l’irruzione quattro banditi hanno chiesto di riempire i sacchi con i gioielli e si sono preparati alla fuga». «C’era una panda rossa. L’hanno messa seduta vicino alla macchina, l’hanno caricata e sono andati via lasciandola lì – dice ancora Francesca – mia sorella è spaventata a morte. Di fatto è stata sequestrata. Forse avevano intenzione di scappare portandola con loro».

Leggi anche: SHORT NEWS, DALL’ITALIA E DAL MONDO: LE NOTIZIE DEL 7 FEBBRAIO IN UN CLICK

Le indagini:

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Mestre e la Polizia Scientifica, che hanno avviato le indagini per identificare e catturare i rapinatori. Le immagini delle telecamere di sicurezza del centro commerciale sono al vaglio degli investigatori, che stanno anche acquisendo le testimonianze dei presenti. Al momento non ci sono ancora tracce dei malviventi, che si sono dileguati a bordo di un’auto di grossa cilindrata.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto