Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 2 febbraio in un click. Conferita la laurea a Giulia Cecchettin
Oggi venerdì 2 febbraio si è aperto con la notizia di una esplosione a Nairobi in Kenya, dove hanno perso la vita tre persone e oltre 200 sono i feriti. A Padova è stata conferita la Laurea alla memoria a Giulia Cecchettin. Presente il padre e i fratelli. Infine, la cattura in Corsica del boss raduano.
Nairobi, esplosione in un deposito di bombole
Un incendio di vaste proporzioni è scoppiato a Nairobi, in Kenya, venerdì 2 febbraio 2024, in un deposito di bombole di gas. L’esplosione iniziale ha causato un incendio che si è rapidamente diffuso, involgendo diversi edifici nella zona industriale di Embakasi. Le immagini e i video dell’incendio mostrano una densa nube di fumo nero che si alza nel cielo, mentre le fiamme avvolgono le strutture circostanti. Le squadre dei vigili del fuoco sono intervenute tempestivamente, ma hanno impiegato diverse ore per domare le fiamme. Sono tre i morti accertati, tra cui un bambino, e 270 i feriti. Di questi ultimi, 7 sarebbero in gravi condizioni. Le autorità avrebbero arrestato una guardia di sicurezza che avrebbe dovuto vigilare.
Arrestato dopo un anno di latitanza il boss Raduano
La cattura è avvenuta giovedì 2 febbraio 2024 in Francia, dopo un anno di latitanza a seguito della sua evasione dal carcere di massima sicurezza di Badu ‘e Carros a Nuoro, il 24 febbraio 2023. Raduano, 40 anni, originario di Vieste, era considerato un esponente di spicco della mafia garganica e figurava nella lista dei ricercati più pericolosi dell’Europol. La sua cattura è un importante successo per le forze dell’ordine italiane e francesi. Raduano è stato catturato in un’operazione congiunta della Polizia di Stato italiana e della Gendarmerie nationale francese. L’arresto è avvenuto in un piccolo comune della Corsica. Il ministro Matteo Piantedosi si è congratulato con le forze dell’ordine per la cattura di Raduano. In Spagna, inoltre, è stato arrestato il suo braccio destro, Gianluigi Troiano.
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Conferita la laurea alla memoria a Giulia Cecchettin
Si è tenuta oggi, venerdì 2 febbraio 2024 alle ore 11,00 nell’Aula Magna di Palazzo del Bo, la cerimonia di conferimento della laurea alla memoria in Ingegneria biomedica a Giulia Cecchettin, studentessa dell’Università di Padova vittima di femminicidio pochi giorni prima della discussione di tesi. Erano presenti: la rettrice Daniela Mapelli con il ministro dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, i familiari di Giulia, il direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione, Gaudenzio Meneghesso, e la relatrice della tesi di laurea di Giulia Cecchettin, Silvia Todros. Molti i compagni e le compagne di studio, gli amici e le amiche, con un saluto dedicato a Giulia, presenti in sala. Il padre di giulia, Gino Cecchettin ha detto: «Penso che la laurea sia un atto di riconoscenza dovuto. Almeno per oggi vorrei che il tuo nome non fosse ricordato solo per l’orrore che ti è capitato ma anche per la tua generosità. La tua determinazione per lo studio mi ha insegnato tanto. La scelta della tua Facoltà mi lasciò perplesso ma grazie alla lettera di una tua prof del liceo ho cambiato idea. Ti mettesti a piangere perché volevi fare Lettere ma volevi frequentare un percorso che ti aiutasse nel lavoro. Non mi ero mai reso conto del gigante che tu fossi: ci manchi più dell’ossigeno. Grazie per aver condiviso il tuo calore e la tua generosità».
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