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Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 26 gennaio in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 26 gennaio in un click. Possibile tregua a Gaza e la vittoria di Sinner

Oggi, venerdì 26 gennaio, si torna a parlare di tregua a Gaza. L’Italia esulta per la vittoria di Jannik Sinner e di un caso di omicidio a Martinengo.

Possibile tregua a Gaza

Prende sempre più forza l’ipotesi di una tregua a Gaza, ma Israele resta ferma sul respingimento di uno Stato Palestinese, mentre il ministro Tajani vede in questo una soluzione per la pace e la libertà di entrambi i popoli. Intanto, all’Aja è stato rigettata la richiesta di archiviazione di Israele sull’accusa di genocidio. Si legge sul Corriere della Sera: “la Corte internazionale di Giustizia dell’Aja ritiene che esista una controversia tra Israele e Sudafrica e attribuisce alla corte la giurisdizione per pronunciarsi sul caso. Lo ha affermato la giudice americana Joan Donoghue, secondo cui «almeno alcuni atti sembrano in grado di rientrare nella convenzione sul genocidio», e «la Corte ritiene di non poter accogliere la richiesta di Israele di archiviare il caso»”.

Omicidio a Martinengo, donna uccide il marito

L’omicidio avvenuto a Martinengo, in provincia di Bergamo, oggi 26 gennaio 2024, è un tragico evento che ha sconvolto la comunità locale. La vittima, un uomo di 56 anni, è stato ucciso a coltellate dalla moglie, una donna di 46 anni. Il fatto è avvenuto nella loro abitazione. Secondo le prime indagini, l’omicidio sarebbe avvenuto all’alba. La donna avrebbe colpito il marito con una serie di coltellate, provocandone la morte sul colpo. La donna è stata fermata dai carabinieri. Non si conoscono i motivi del gesto, pare non ci fossero dissidi in famiglia, ma la donna era in cura psichiatrica. Ieri, sembra aveva avuto delle allucinazioni per le quali era stata accompagnata dallo stesso marito nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Treviglio e poi dimessa con le indicazioni di seguire una terapia farmacologica. Ora la donna si trova nel carcere di Bergamo.

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Australian Open 2024, Jannik Sinner vince su Djokovic e va in finale

Jannik Sinner è stata la semifinale degli Australian Open 2024, che ha disputato contro il numero uno del mondo, Novak Djokovic. Il match è stato molto combattuto e si è concluso al quinto set, con la vittoria di Sinner per 3-6, 2-6, 7-6(8), 6-3, 6-3. Sinner ha iniziato il match in maniera molto nervosa, commettendo molti errori non forzati. Djokovic, invece, ha giocato un tennis solido e ha preso il controllo del match, aggiudicandosi i primi due set. Nel terzo set, Sinner ha iniziato a giocare meglio e ha recuperato un break di svantaggio. Il set è andato al tiebreak, che è stato vinto da Sinner per 7-6(8). Nel quarto set, Sinner ha continuato a giocare bene e ha vinto il set per 6-3. Nel quinto set, Sinner è partito forte e ha subito breakkato Djokovic. Il tennista italiano ha poi mantenuto il vantaggio e ha chiuso il match per 6-3. La vittoria di Sinner è stata una grande sorpresa, soprattutto considerando che Djokovic è il numero uno del mondo e ha vinto gli Australian Open per nove volte. Sinner ha dimostrato di essere un giocatore di grande talento e che può competere con i migliori al mondo. Questa vittoria è stata anche un’importante vittoria per l’Italia, che non aveva un giocatore in semifinale degli Australian Open da 19 anni. Sinner ha portato grande entusiasmo al pubblico italiano e ha dimostrato che il tennis italiano è ancora in ottima salute.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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