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Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 15 novembre in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 15 novembre in un click. La guerra a Gaza e i fatti di cronaca nel nostro paese

Proseguono le trattative per liberare gli ostaggi israeliani che dallo scorso 7 ottobre sono nelle mani dei terroristi di Hamas. Una ragazza di appena 26 anni è morta nell’azienda dove lavorava. Si indaga per chiarire cosa sia accaduto. Infine, continuano le ricerche dei due ex fidanzati del veneziano.

Gaza, in corso le trattative per liberare gli ostaggi

Il Qatar sta cercando di negoziare un accordo tra Hamas e Israele che comporti il rilascio di 50 civili ostaggi a Gaza in cambio di un cessate il fuoco di 3 giorni. A dirlo è Haaretz che riporta una fonte che ha parlato con la Reuters. L’accordo – coordinato con gli Usa – vedrebbe anche il rilascio di alcune donne palestinesi e minori detenuti in Israele e un aumento dell’aiuto umanitario per la Striscia. Intanto, la situazione umanitaria si fa sempre più difficile, soprattutto per le persone negli ospedali della Striscia. L’altro giorno ero negli Emirati arabi e l’emiro ha chiamato Giorgia Meloni e gli ha chiesto aiuto per portare mille bambini che vogliono curare negli ospedali emiratini». Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante la cerimonia di apposizione della targa per tutti i caduti nelle missioni internazionali parlando dei bambini di Gaza. «Noi eravamo gli unici che potevano assicurare il trasporto perché presenti con le navi in quella zona», ha spiegato.

Giulia e Filippo scomparsi dall’11 novembre, ecco cosa sappiamo

Continuano senza sosta le ricerche di Giulia e Filippo, i due ex fidanzati di cui non si hanno notizie dallo scorso 11 novembre. Nelle ultime ore le segnalazioni sono state tante, ma nessuna ha portato a delle soluzioni. Questa mattina i familiari di Giulia sono stati convocati dai carabinieri e al termine dell’incontro hanno fatto sapere che “Non c’è nessuna novità sostanziale. Stiamo aiutando i carabinieri, tracciando il quadro più completo possibile”. I genitori di entrambe i giovani hanno lanciato un appello: “Non sappiamo dove siano. A chi li vede chiediamo di segnalarli alle forze dell’ordine, o di chiamarci ai numeri pubblicati sui social”.

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Ragazza 26enne muore nell’azienda in cui lavorava

Grishaj Anila, un’operaia di 26 anni di origini albanesi, è morta ieri nell‘industria alimentare in cui lavorava, dopo essere rimasta incastrata con la testa all’interno di un macchinario. Ad ucciderla la rottura di alcune vertebre cervicali. Si indaga per capire come l’incidente sia potuto accadere. Il macchinario era stato acquistato da poco dall’azienda e la giovane potrebbe essere morta in seguito ad un incidente casuale o per un errore umano. Saranno le indagini a chiarire cosa sia accaduto.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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