Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 28 ottobre in un click. La crisi tra Israele e Gaza e un caso di omicidio-suicidio
Questo sabato è iniziato con il drammatico bombardamento sulla Striscia di Gaza da parte delle forze israeliane. Dall’Iran arriva la notizia della morte di Armita Geravand, la 16enne vittima di un pestaggio. Infine il caso di un omicidio-suicidio nel torinese.
Israele uccide capo delle forze di Hamas
Una notte di fitti bombardamenti si è verificata sulla Striscia di Gaza. L’azione militare di Israele è una risposta all’attacco dello scorso 7 ottobre, ma non si tratta della invasione di terra annunciata nei giorni scorsi, ma solo di raid via aerea e terrestre al confine della Striscia. “I bombardamenti israeliani su Gaza si sono intensificati la scorsa notte e ancora una volta hanno preso di mira donne, bambini e civili innocenti e hanno peggiorato la crisi umanitaria in corso”, ha detto Erdogan su X. “Israele deve fermare immediatamente questa follia e porre fine ai suoi attacchi”. Intanto, giunge la notizia che l’esercito israeliano ha ucciso il comandante delle Forze navali di Hamas della Brigata di Gaza city Ratib Abu Tzahiban, l’uomo che ha organizzato e comandato il tentativo di infiltrazione in Israele dello scorso 24 ottobre. La Marina – ha aggiunto il portavoce – sta fornendo sostegno alle forze terrestri impegnate fino ad ora all’interno di Gaza per l’incursione cominciata ieri sera.
Iran, morta la 16enne Armita Geravand
Armita Geravand, 16 anni, è morta a causa di un pestaggio da parte della polizia irachena. La giovane era stata fermata e pestata in seguito ad un diverbio perché non indossava il velo islamico. La scorsa settimana era trapelata la notizia che la giovane era in coma irreversibile, mentre oggi la tv di Stato irachena ha dato la notizia del decesso. In tv sono comparsi anche i genitori della giovane, che hanno dichiarato che la causa del decesso è legata ad una caduta, conseguente forse ad un malore della giovane.
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Torinese, caso di omicidio-suicidio
Questa mattina una tragedia si è verificata nel Torinese. Un uomo, Agostino Annunziata, 36 anni, ha ucciso la moglie, Annalisa D’Auria, di 32, e poi si è recato con la figlia sul posto di lavoro, dove si è tolto la vita. Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo a ucciso la moglie utilizzando un coltello da cucina, poi ha preso la figlia di 3 anni e si è recato sul posto di lavoro, una fonderia della zona. Lì ha affidato ad un collega la bambina, dicendo che sarebbe tornato presto; invece, è salito su un silos e si è buttato nel vuoto. L’uomo è morto sul colpo. Prima di uscire di casa, ha chiamato la madre in Calabria, che allarmata ha chiamato le forze dell’ordine. Ignote le cause del drammatico gesto.
