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Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 27 ottobre in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 27 ottobre in un click. L’oblio oncologico, ma anche la guerra in Israele

La guerra tra Israele e Gaza sta aprendo nuovi scenari, che potrebbero vedere in campo anche Iran, Libano, Egitto, Siria, ma anche gli Stati Uniti. Poi la politica in Italia con la legge sull’oblio oncologico e la riforma delle pensioni.

Medioriente, nuovi scenari all’orizzonte

Un massiccio invio di aiuti umanitari è diretta dall’UE a Gaza, dove le condizioni della popolazione diventano sempre più critiche di ora in ora. Dieci camion di aiuti umanitari sono entrati a Gaza attraverso il valico di Rafah dall’Egitto. Lo riferiscono i media secondo cui gli aiuti consistono in acqua, cibo e medicine. Fino ad ora, secondo alcune stime, sono entrati complessivamente 84 camion di aiuti di vario genere, ma senza benzina. Sul fronte bellico, il quadro si fa sempre più complesso con esplosioni anche in Egitto, dove sarebbero caduti droni e in Siria, dopo l’intervento di jet targati Usa. La ’minaccia aerea proveniente dal mar Rosso’ era ’’un aereo senza pilota’’ che è caduto a Taba (in Egitto), ferendo 5 persone. Lo ha affermato la radio militare secondo cui non è chiaro se sia giunto dallo Yemen o se sia stato lanciato da una nave dalle acque del mar Rosso. ’’Velivoli della aviazione militare israeliana hanno cercato di intercettarlo, ma non ci sono riusciti’’, ha precisato il portavoce militare Daniel Hagari. ’’In ogni caso – ha aggiunto – è chiaro che c’è un coinvolgimento dell’Iran’’.

Oblio oncologico, le dichiarazioni del ministro Schillaci

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, è nuovamente intervenuto sulla legge sull’oblio oncologico. “Ho fortemente sostenuto la legge sull’oblio oncologico per garantire diritti e parità di trattamento alle persone che escono dalla malattia neoplastica. Purtroppo chi guarisce dal cancro si trova ancora di fronte ad alti steccati che ostacolano il ritorno alla normalità. Succede nella ricerca del lavoro, nelle adozioni, nella sottoscrizione di un mutuo o di un’assicurazione: tutte circostanze nelle quali l’aver avuto un tumore pesa come uno stigma incancellabile. Porre fine a queste discriminazioni è, appunto, una ‘battaglia di civiltà’”. “Insieme al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e con tutto il governo, – ha proseguito Schillaci in un videomessaggio inviato al convegno “Oblio oncologico: una battaglia di civiltà – Verso la legge che tutela le persone guarite da malattie oncologiche”– abbiamo seguito con grande attenzione l’iter della legge, assicurando il supporto necessario per procedere speditamente. Considero un grande traguardo sul piano umano e sociale la convergenza di tutte le forze politiche su questa legge”.

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Pensioni, le novità in vista

La nuova finanziaria potrebbe portare novità per quanto riguarda le pensioni sia di vecchiaia che anticipate. Per le pensioni di vecchiaia con la nuova manovra “per i lavoratori che hanno cominciato a versare contributi a partire dal 1996 sale l’importo minimo maturato necessario per poter accedere alla pensione 3 anni prima dell’età di vecchiaia”. Mentre scompare Quota 103 e si passa a Quota 104. Per i requisiti bisogna aver maturato 41 anni di contributi e avere 63 anni di età”. Inoltre, la si potrebbe anticipare “dal 2026 al 2024 il periodo nel quale non sono previsti adeguamenti all’aspettativa di vita”. Cambia anche Opzione Donna. Secondo Quifinanza.it: “il requisito anagrafico lievita da 60 a 61 anni. Per le lavoratrici che vogliano andare in pensione entro il 31 dicembre 2023 il requisito è un’anzianità contributiva uguale o maggiore di 35 anni, unito a una età anagrafica di almeno 61 anni. Ma c’è uno sconto per i figli: il limite anagrafico viene ridotto di 1 anno per ogni figlio partorito fino a un massimo di 2 figlio (ovvero fino a un massimo di 2 anni)”.

Foto di Victor Salazar da Pixabay

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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