Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 20 ottobre in un click. I fatti di cronaca in Italia e la guerra i Medioriente
La guerra tra Israele e Gaza sta per entrare nella nuova fase, sarebbe imminente l’operazione di terra con l’ingresso delle truppe israeliane a Gaza, Poi la cronaca con la misteriosa scomparsa di una donna a Milano e il sospetto di un omicidio in un carcere della Sardegna.
Israele pronta all’invasione di terra
Secondo la Bbc, Hamas avrebbe proposto lo scambio di alcuni ostaggi in cambio di un immediato cessate il fuoco ma Israele si rifiuta di dare seguito a questa proposta e si starebbe preparando per entrare con le truppe di terra nella Striscia di Gaza. L’obiettivo di Israele è eliminare Hamas nella Striscia e tre sono le fasi previste per portare a compimento la missione. Lo ha detto alla Knesset il ministro della difesa Yoav Gallant secondo cui la prima fase è “un impegno prolungato di fuoco su Gaza con una manovra di terra per l’eliminazione dei membri di Hamas e delle strutture” della fazione. La seconda è “una fase intermedia per eliminare i nidi di resistenza”. La terza invece è “la creazione nella Striscia di una nuova realtà di sicurezza sia per i cittadini di Israele sia per gli stessi abitanti di Gaza”.
Milano, donna di 60anni scomparsa da 2 settimane
Di una donna di 60 anni di Milano, Marta Di Nardo, si sono perse le tracce da due settimane. La scomparsa sarebbe avvenuta tra il 4 e il 5 ottobre scorsi, quando è stato registrato l’ultimo contatto telefonico. Il 9 ottobre, il figlio ne ha denunciato la scomparsa. Secondo le testimonianze dei vicini e dei conoscenti, la scomparsa della donna potrebbe essere legata alla sua ludopatia e al fatto che continuamente chiedeva soldi alle persone e quindi potrebbe essere incappata in qualche spiacevole situazione. Inoltre, la sua casa era molto frequentata da persone di varia nazionalità. I vicini di casa si sono detti molto preoccupati e convinti che la donna sia morta. Intanto, sono in corso le indagini da parte dei carabinieri, i quali sospettano che dopo la scomparsa della donna, qualcuno sia entrato nella sua abitazione.
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Un nuovo “Caso Cucchi” potrebbe essere aperto
Circa un anno fa, Stefano Dal Corso morì nel carcere Massama di Oristano. Il decesso fu considerato un caso di suicidio, ma una serie di nuovi elementi fanno pensare al fatto che si sia trattato di un suicidio. Ne sono convinti la sorella Marina e e l’avvocato Armida Decina. Una serie di incongruenze nelle testimonianze e le lesioni che Dal Corso aveva sul corpo fanno pensare ad un pestaggio e ad uno strangolamento con un lenzuolo. Inoltre, una strana telefonata che la sorella ricevette, le intimava di indagare sulla morte del fratello perché non si era trattato di suicidio. Del caso si sta occupando anche Ilaria Cucchi, che ha suggerito a Marisa Dal Corso di mostrare le foto del fratello per poter attirare l’attenzione sul caso.
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