Israele V/s Gaza, continua la caccia agli obiettivi di Hamas. Arrivato in Israele il primo aereo con munizioni Usa
L’attacco di Hamas contro Israele è “una ferocia mai vista dai tempi della Shoah”, lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu. Il portavoce delle forze israeliane (Idf), Jonathan Conricus, parlando delle vittime, ha riferito di un bilancio “impressionante” e “inimmaginabile”. La “stragrande maggioranza” delle vittime erano civili, ha sottolineato. “Purtroppo – ha aggiunto – qualcosa mi dice che questi numeri non sono definitivi”. Infatti, sono saliti a 950 i morti a Gaza per gli attacchi di Israele con circa 5mila feriti. Lo fa sapere il ministero della Sanità di Hamas nella Striscia. In Israele è salito a 1.200 morti e oltre 2.700 feriti il bilancio delle vittime.
L’esercito israeliano afferma che circa 300.000 soldati sono attualmente di stanza vicino alla Striscia di Gaza per la guerra contro Hamas: “Quello che stiamo facendo in queste zone vicine alla Striscia è che abbiamo inviato e schierato la nostra fanteria, i nostri soldati corazzati, il nostro corpo di artiglieria e molti altri soldati delle riserve: 300.000 in tutto”, ha spiegato in un video pubblicato su X il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf) Jonathan Conricus.
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“E questo per garantire che Hamas, alla fine di questa guerra non avrà alcuna capacità militare con cui minacciare o uccidere i civili israeliani”, ha aggiunto il tenente colonnello dell’Idf. Nella scorsa nottata sono stati 450 gli obiettivi di Hamas colpiti da Israele nella Striscia di Gaza, ma annunciano di colpire i capi di Hamas anche all’estero. Intanto è arrivato il primo aereo con munizioni Usa in Israele.
Nel suo ultimo post sui Social, il presidente Netanyahu ha detto: “Stasera ho parlato con il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden per la terza volta. Gli ho detto che Hamas è cattivo dell’ISIS – ed è così che dovrebbero essere trattati. Il Presidente Biden si è seduto e ha sottolineato che gli Stati Uniti stanno dalla parte di Israele e sostengono pienamente il loro diritto di difendersi. Ho ringraziato il Presidente degli Stati Uniti per il suo incrollabile sostegno e ho chiarito che sarà necessaria un’azione duratura e potente in cui Israele vincerà. Ho detto al Presidente Biden: “Sabato siamo stati attaccati con una barbarie che non si vedeva dall’Olocausto. Centinaia di persone uccise, intere famiglie uccise nei loro letti e nelle loro case, donne stuprate e brutalmente uccise; oltre cento rapite, bambini compresi. Dall’ultima conversazione che abbiamo avuto, questa portata del male è solo cresciuta. Hanno afferrato decine di bambini, li hanno bruciati e portati alla morte. Hanno decapitato i soldati, hanno ucciso i giovani che festeggiavano nel festival della natura, li hanno circondati di jeep e li hanno sparati in una presa nel terreno, come a Babi-yar, e hanno confessato di uccidere. Non abbiamo mai visto una barbarie simile nella storia del paese d’Israele. Sono cattivi anche dell’ISIS – ed è così che dovremmo trattarli”.
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