Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 20 settembre in un click. Caos sui centri di per il rimpatrio, ma anche la cronaca e la politica
Questo mercoledì 20 settembre vede in primo piano le tensioni sulla vicenda migranti dopo le decisioni prese dal Consiglio dei ministri. La cronaca, invece, vede al centro l’ennesimo femminicidio, questa volta a Salerno. Infine, le novità che riguardano la Costituzione italiana.
Cpr, molte Regioni si rifiutano di aprire i nuovi centri
Nell’ultimo Consiglio dei Ministri è stata approvata la norma per contrastare l’immigrazione clandestina. In primis è stata stabilita l’apertura in ogni regione dei Centri per il rimpatrio (Cpr), il cui scopo è evitare la dispersione sul territorio nazionale di persone irregolari per cui non è possibile eseguirne subito il rimpatrio (per la necessità di accertarne l’identità, perché pericolose o nei guai con la legge, per acquisirne il lasciapassare delle autorità consolari del Paese di origine o per organizzare le operazioni di allontanamento). Tuttavia, la decisione non piace a molte regioni italiane, che hanno già espresso il parere contrario all’apertura di un Cpr. Tra queste ci sarebbero il Veneto e Toscana. Il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini annuncia: “Noi non ci rendiamo disponibili a nulla – aveva spiegato a Radio 24 Stefano Bonaccini – se stiamo parlando di parole al vento: io sono abituato ad amministrare e a discutere di cose, che vuol dire mettersi a sedere e discutere di cosa si vuol fare”. La Liguria di Toti, invece, si è detta disponibile.
Battipaglia sconvolta dal femminicidio di una 38enne
L’ennesimo femminicidio è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Battipaglia, nel Salernitano. Una donna di 38 anni è stata uccisa a coltellate dal marito, suo coetaneo. L’episodio sarebbe avvenuto dopo una lite all’interno dell’abitazione della coppia. In casa, al momento dell’omicidio, non erano presenti i due figli. Nelle prossime ore si conosceranno maggiori dettagli, per ora si sa che “il cadavere della donna – riporta RaiNews – presentava una grave ferita al collo procurata da un’arma da taglio. Sul caso indagano i Carabinieri della compagnia di Battipaglia. Il marito della vittima, un italiano della zona, è stato fermato”.
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Omicidio nautico e tutela dello Sport sono legge
La Camera con 268 sì e un solo no ha approvato il progetto di legge che introduce nell’ordinamento il reato di omicidio nautico. Non solo questo, ma la Camera ha anche approvato in via definitiva la proposta di legge costituzionale che inserisce la tutela dello sport in Costituzione all’unanimità, con 312 sì. Giorgia Meloni ha così commentato: “L’approvazione all’unanimità in via definitiva in Parlamento della riforma costituzionale per l’introduzione dello sport in Costituzione rappresenta una pagina storica per la Nazione. Riconoscere nella nostra Carta fondamentale il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme è una vera e propria rivoluzione culturale. È una vittoria dello sport in ogni sua declinazione – non solo agonistica ma anche dilettantistica, amatoriale, di base e di prossimità -, è un segno di attenzione nei confronti di tutti i cittadini che praticano attività sportiva ed è il riconoscimento di tutti gli operatori e i lavoratori del mondo dello sport, un segmento significativo della nostra economia per troppo tempo dimenticato. Il Governo farà la sua parte per dare concreta attuazione a questa nuova norma costituzionale”.
