Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 19 settembre in un click. Le condizioni mediche di Giorgio Napolitano e molto altro
Si aggravano le condizioni del Presidente emerito Giorgio Napolitano, da tempo fisicamente molto provato. La cronaca di oggi, 19 settembre, vede al centro le indagini sull’incidente delle Frecce Tricolori, ma anche le scelte del Governo in fatto di immigrazione. Per gli Esteri in primo piano c’è la ricandidatura di Joe Biden alla presidenza Usa.
Frecce Tricolori, nessun volo di uccelli era stato segnalato
Proseguono le indagini per capire le cause che hanno determinato l’incidente mortale del Freccia Tricolore. Il pilota Oscar Del Do’ è stato ascoltato dagli inquirenti e la Procura cerca di chiarire la dinamica relativa all’ipotetico impatto con gli uccelli. Sembra che non fosse stato segnalato alcuno stormo di uccelli quel giorno nell’area circostante l’aeroporto di Caselle. Saranno ascoltati anche gli altri piloti e analizzate le registrazioni tecniche relative al volo. La Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo e disastro aereo. Al pilota è stato consegnato un avviso di garanzia, un atto dovuto per permettere gli accertamenti del caso. Il padre di Laura, la giovane vittima dell’incidente, ha raccontato: «Ho sentito un forte sibilo e subito dopo ho visto l’esplosione nell’aeroporto. Poi l’abitacolo si è riempito di fiamme e fumo — ha ripetuto Paolo Origliasso —. Non sono riuscito a salvare Laura. Non sono riuscito a sganciare il seggiolino».
Giorgio Napolitano, si aggravano le sue condizioni mediche
Sono critiche le condizioni di salute del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, 98 anni compiuti il 29 giugno scorso. Lo scorso maggio, Napolitano era stato sottoposto ad un intervento chirurgico all’addome presso il Dipartimento interaziendale dell’azienda San Camillo-Forlanini ed Inmi Spallanzani. Da tempo l’ex Capo dello Stato presenta un quadro clinico particolarmente complesso e nelle ultime ore la situazione si sarebbe ulteriormente complicata.
Immigrazione illegale, le decisioni stabilite dal Governo
Nel corso dell’ultimo Consiglio dei ministri sono state adottate norme urgenti per contrastare l’immigrazione clandestina. Il Governo ha esteso a 18 mesi (6 mesi iniziali, seguiti da proroghe trimestrali) il limite massimo di permanenza nei Centri per il rimpatrio (C.p.r.) degli stranieri non richiedenti asilo, per i quali sussistano esigenze specifiche (se lo straniero non collabora al suo allontanamento o per i ritardi nell’ottenimento della necessaria documentazione da parte dei Paesi terzi). Il limite attuale è di 3 mesi, con una possibile proroga di 45 giorni. Inoltre, si prevede l’approvazione, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della difesa, di un piano per la costruzione, da parte del Genio militare, di ulteriori C.p.r., da realizzare in zone scarsamente popolate e facilmente sorvegliabili.
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Joe Biden conferma la sua candidatura alle presidenziali 2024
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, nel corso di una raccolta fondi per le presidenziali 2024, nel teatro di Lunt-Fontanne di Broadway, gremito di grandi star, ha confermato la sua candidatura alle prossime presidenziali: “Mi candido perché in gioco c’è la democrazia, Trump vuole distruggere la nazione”. Poi ha aggiunto: “Non ci sono dubbi Donald Trump e i suoi repubblicani MAGA sono determinati a distruggere la democrazia americana. E difenderò, proteggerò e combatterò sempre per la nostra democrazia”. Parlando al pubblico ha detto che “i gruppi che incitano all’odio sono stati incoraggiati”, i libri vengono vietati, i bambini vanno a scuola temendo le sparatorie”. Infine, Biden ha anche accusato Trump e i suoi alleati di inchinarsi ai dittatori: “Non mi schiererò con dittatori come Putin. Forse Trump e i suoi amici del Maga potranno inchinarsi, ma io no”.
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