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Frecce Tricolori, due le ipotesi per l’incidente di Torino

Frecce Tricolori, le ipotesi per l’incidente di Torino: un guasto al motore o l’impatto con degli uccelli. Morta una bimba di 5 anni

Nel pomeriggio di ieri, 16 settembre, durante il decollo per un lancio di prova in vista dello spettacolo che doveva essere effettuato oggi, un velivolo delle Frecce Tricolori è precipitato e incendiandosi ha colpito un’auto di passaggio, uccidendo una bambina di 5 anni e ferendo il resto della famiglia. Il pilota è riuscito a salvarsi lanciandosi dalla cabina, evitando che il velivolo finisse sulle case limitrofe. L’impatto con l’auto è stato del tutto casuale.

Sulle cause che hanno determinato l’incidente sono in corso le indagini dell’Aeronautica militare insieme con la procura, ma pochi secondi dopo il decollo, il pilota ha avvertito il capo pattuglia di un problema al motore e del “bird strike”, ovvero l’impatto con degli uccelli, che finendo nel motore ne determinano la rottura.

Tutto sarà accertato dalle indagini. Gli aerei delle Frecce Tricolori non hanno la scatola nera, ma usufruiscono di un sistema di registrazione dei parametri di volo. Inoltre indagini saranno effettuate sui resti e sui liquidi.

«Sono in corso accertamenti lunghi e complessi, insieme ai primi rilievi. Dobbiamo raccogliere i pezzi dell’aereo e dell’auto. Sulle cause non possiamo dire nulla, tutto va accertato. Gli uccelli che colpiscono l’aereo? Ci sono probabilità, ma non è momento di fare diagnosi», ha commentato Gabriella Viglione, procuratrice di Ivrea, dopo una prima ispezione ai luoghi dell’incidente che ha coinvolto un aereo delle Frecce a Caselle. Poi conclude: «Sarà una lunga indagine, l’auto transitava su questa provinciale al momento dell’impatto, è un dato di fatto».

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La premier Giorgia Meloni si è detta sconvolta per quanto accaduto: “Sono sconvolta da quanto è accaduto oggi nell’aeroclub di Caselle a Torino durante un’esercitazione delle Frecce Tricolori. La morte della piccola Laura Origliasso, in seguito al terribile schianto di uno dei velivoli della Pattuglia Acrobatica Nazionale, mi addolora profondamente e mi lascia senza parole. A nome mio e di tutto il Governo esprimo vicinanza e cordoglio alla famiglia della bimba deceduta e rivolgo i miei auguri di pronta guarigione ai suoi genitori e al suo fratellino rimasti feriti in questa tragedia”.

Fonte immagine: https://twitter.com/comunevenezia/status/1697551258536538323/photo/1

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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