Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 10 agosto in un click. Novità sul suicidio Ruffino e la cronaca in Italia
La giornata di oggi, 10 agosto, vede una svolta nel caso di suicidio di Luca Ruffino. Inoltre, il furto di 100mila euro da Hermes e l’omicidio di un giovane a Mestre.
Suicidio di Luca Ruffino, i primi esiti dell’autopsia
Oggi è stata svolta a Milano l’autopsia sul corpo di Luca Ruffino, presidente della holding Visibilia morto suicida sabato 5 agosto con un colpo di pistola. La procura di Milano ha aperto un’inchiesta per capire se il suicidio sia stato in qualche modo istigato. Il manager aveva acquistato qualche giorno prima un imponente pacchetto di azioni. I figli si sono detti sorpresi per “un evento inaspettato, imponderabile, che non trova collocazione in alcun contesto” per questo confidano nel lavoro della Procura per i vari accertamenti. Dall’autopsia non è emersa alcuna malattia grave, quindi le ipotesi dei giorni scorsi, sulla presenza di un tumore, sono escluse.
Mestre, 32enne ucciso in ascensore. Arrestati i cugini
Lorenzo Nardelli, 32 anni, è stato ucciso a Mestre (Venezia) con colpi alla testa. Due le persone arrestate, perché scoperte in flagranza di reato. I due uomini sono accusati di omicidio – trovati col corpo dell’uomo ormai senza vita nell’ascensore del palazzo – e sono due cugini, Radu Rasu, 32 anni, e Marin Rasu, 35 anni, di origine moldava, nipoti del proprietario di un appartamento nel condominio dove vivono e dove sarebbe iniziata l’aggressione. Si indaga sul movente dell’omicidio. La prima ipotesi sarebbe quella di una rapina finita male.
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Milano, maxi furto in un magazzino di Hermès
un maxi furto è stato rilevato nel magazzino di Hermès a Milano. Secondo la denuncia, fatta ieri, sono state sottratte borse per un valore di circa 90 mila euro. In totale mancano 4 borse, tra cui la famosa Birkin in coccodrillo del valore di 50 mila euro. Il valore totale del furto è pari a 90mila euro. Gli investigatori sono al lavoro sui filmati delle telecamere per vedere se sia possibile trovare elementi utili alle indagini. Ai magazzini sembra abbiano l’accesso solo i dipendenti della maison, alcuni dei quali hanno trovato negli scatoli borse del valore inferiore a quelle sottratte e con loghi probabilmente contraffatti.
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