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Incidente Lago di Garda, libero uno dei due condannati

Incidente Lago di Garda, libero uno dei due condannati condannato a quattro anni e sei mesi. Ora è ai domiciliari

Il tribunale di Brescia ha infatti revocato la misura cautelare in carcere nei confronti di Patrick Kassen, uno dei due turisti tedeschi che un anno fa, insieme a Christian Teismann, travolse sul Lago di Garda l’imbarcazione dove si trovavano Umberto Garzarella, 37 anni, e Greta Nedrotti, 24 anni, che morirono sul colpo.

L’uomo è stato condannato a quattro anni e sei mesi di carcere, ma, dopo 13 mesi, gli sono stati concessi gli arresti domiciliari.

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Enzo Garzarella, il padre di Umberto, ha così commentato la notizia: “Non mi cambia nulla sapere se ai domiciliari o libero. Davanti alla morte di un figlio non c’è condanna che tenga. Non riesco comunque a perdonare. Io sono morto dentro”.

Poi aggiunge in merito ai due colpevoli: “Mi ha sempre dato fastidio il loro atteggiamento perché secondo me non hanno mai detto la verità su come sono andate realmente le cose. Mio figlio comunque non tornerà mai più indietro”.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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