A nove anni dalla morte, il ricordo di Lucio Dalla è ancora forte e indelebile e per questo oggi molti artisti lo hanno ricordato e sono usciti libri e dischi che lo riguardano
L’1 marzo di nove anni fa Lucio Dalla si è spento, lasciando un vuoto incolmabile nella cultura e nella musica italiana. A nove anni di distanza, il ricordo del cantautore bolognese è ancora forte tra chi la musica la fa per professione e chi la musica la ascolta e ne fa colonna sonora delle sue giornate.
Oggi moltissimi artisti e volti noti del mondo dello spettacolo hanno voluto ricordare Lucio Dalla sui loro social, condividendo una canzone, una foto o un video di una sua esibizione. Su Instagram stamattina Eros Ramazzotti ha condiviso una foto di Dalla con l’emoticon di un cuore in due, Marino Bartoletti gli ha dedicato un articolo ricordando l’importanza delle sue canzoni e Cesare Cremonini ha condiviso un video del cantante che parla con Francesco Guccini di Bologna, commentando il video.
Per questo nono anniversario, il ricordo dell’artista è diventato anche libri e dischi che racchiudono l’essenza della sua arte e la storia e gli aneddoti che lo riguardano. Per Mondadori, Ernesto Assante e Gino Castaldo hanno pubblicato “Lucio Dalla”, una biografia umana piena di musica composta da tutte le tracce e le note di Lucio Dalla per ricostruire il ritratto che non c’era, e che decisamente mancava, dell’artista nato il 4 marzo del 1943.
Proprio oggi è stato pubblicato “Dice che era un bell’uomo. Il genio di Dalla e Pallottino”, il nuovo saggio di Massimo Iondini con un inedito di 50 anni fa firmato appunto da Dalla e Pallottino, con la la prefazione di Pupi Avati, l’introduzione di Gianni Morandi, e le testimonianze di Paola Pallottino (illustratrice e autrice). Il 12 marzo verrà rilasciato in tre versioni il cofanetto “Geniale?” di Lucio Dalla e gli Idoli, con i brani dell’album pubblicato nel 1991, rimasterizzati dai nastri originali con l’aggiunta di registrazioni inedite restaurate. L’album è uno dei meno conosciuti dell’artista che realizzo il disco con gli Idoli tra il 1969 e il 1970. “Lucio Dalla. La vita, le canzoni, le passioni” di Salvatore Coccoluto è l’ennesimo omaggio al cantautore. Il libro racconta la Bologna di Dalla, città che lo ispirò per molti dei primi testi di Lucio, il quale soltanto nel 1977 cominciò a scrivere le parole delle sue canzoni, con l’album “Com’è profondo il mare”.