Home » Champions League, match tra PSG e Basaksehir sospeso per razzismo

Champions League, match tra PSG e Basaksehir sospeso per razzismo

Il match riprenderà oggi con nuovi arbitri

Ha del clamoroso quello che è successo ieri, 8 dicembre, durante la partita di Champions League tra Psg e l’ Istanbul Basaksehir al tredicesimo del primo tempo.

Il match di Champions League è stato sospeso a causa di una frase razzista del quarto uomo: la reazione delle squadre non si è fatta attendere a tal punto che ambo due le formazioni hanno abbandonato il campo.

Un comportamento forte e doveroso: del resto qualcosa sta cambiando. Il movimento “Black Lives Matter” ha smosso le acque.

Già quest’estate, ad esempio, dopo l’ennesimo atto di violenza della polizia americana contro una persona di colore, i giocatori NBA e la tennista Naomi Osaka si erano rifiutati di scendere in campo.

Nello specifico, in questo caso, il quarto uomo è stato accusato di aver usato una espressione razzista per chiamare un assistente tecnico della squadra turca, Pierre Webo uno dei vice dell’allenatore Okan Buruk.

L’arbitro vedendo la concitata scena, con Webo ovviamente agitato e intento a chiedere spiegazioni avrebbe voluto espellere l’ex calciatore camerunense.

A quel punto tutti hanno iniziato a sentire la versione di Webo e dopo che anche Neymar e Mbappé hanno chiesto che fosse successo, una volta scoperta l’amara verità, le squadre hanno abbandonato il campo.

Inizialmente sembrava che la partita potesse riprendere la sera stesse ma la squadra turca avrebbe rifiutato e così si è deciso di riprendere il match oggi 9 dicembre con nuovi arbitri.

 

admindaily

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto