Oggi, mercoledì 22 aprile, l’incontro con il Governo e con il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora
Venti su venti ovvero tutte le società della Serie A di calcio si dicono a favore della ripresa del Campionato con lo scopo di riuscire a terminare questa stagione interrotta a causa dell’emergenza sanitaria più di un mese fa: era il weekend del 7 – 8 marzo.
Attenzione però questa è la volontà dei club ma non basta: oggi ci sarà l’incontro (rigorosamente virtuale) con Vincenzo Spadafora, ministro per lo Sport che nelle ultime ore ha spiegato che per il momento non garantisce né la ripresa degli allenamenti il 4 maggio né la ripartenza del Campionato.
Le squadre, dalla loro parte ripartiranno solo nel rispetto di tutte le norme di sicurerezza e di salute come si legge nella nota diffusa dalla Lega Serie A.
La ripresa dell’attività sportiva, nella cosiddetta Fase 2 come già evidenziato in passato, avverrà in ossequio alle indicazioni di Fifa e Uefa, alle determinazioni della Figc, nonché in conformità ai protocolli medici a tutela dei calciatori e di tutti gli addetti ai lavori.
La Uefa è a favore della ripresa dei vari campionati con il termine massimo del 3 agosto e del 29 per la Champions League. Da risolvere anche i nodi contrattuali di alcuni giocatori in prestito o in scadenza e anche il problema dei compensi dei singoli.
Intanto la FIGC ha già definitivamente sospeso i campionati giovanili o in paesi come Belgio e Olanda il campionato è già stato definito concluso come del resto è accaduto da noi per sport come Rugby, Basket e Pallavolo.
