Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 30 maggio in un click. I fatti di cronaca in primo piano
La giornata di oggi vede in primo piano la cronaca nel nostro Paese con un nuovo capitolo nel caso Cucchi, il suicidio di un sindaco nel Lodigiano e la donna precipitata dal cavalcavia.
Caso Cucchi, tre carabinieri rinviati a giudizio
Tre carabinieri sono stati rinviati a giudizio nell’ambito del processo del caso Stefano cucchi. le accuse mosse ai tre militari sono quelle di falso e depistaggio. I tre militari sono Maurizio Bertolino, all’epoca dei fatti maresciallo presso la stazione di Tor Sapienza, Fortunato Prospero, capitano e comandante della sezione infortunistica e polizia giudiziaria presso il nucleo Radio Mobile di Roma e il suo collega Giuseppe Perri, all’epoca dei fatti maresciallo. Secondo il pm Giovanni Musarò, gli imputati avrebbero ‘’ostacolato’’ e ‘’sviato’’ le indagini con diverse dichiarazioni false, anche durante il procedimento.
Lodigiano, sindaco si suicida in Comune
Il sindaco di Corte Palasio, un piccolo comune in provincia di Lodi, Claudio Manara, 67 anni, è stato trovato impiccato nella sede municipale ieri sera, mercoledì 29 maggio. A trovare il corpo è stata la moglie che lo aveva raggiunto dopo il lungo ritardo accumulato dal marito. La procura ha aperto un’inchiesta per capire le ragioni del gesto. Non si esclude che sulla scelta dell’uomo abbiano pesato le contestazioni nel corso della presentazione della lista elettorale avvenuta nel giorno precedente.
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Femminicidio a Padova, donna spinta da un cavalcavia
Giada Zanola, 33 anni, non si è suicidata, ma è stata uccisa dal compagno. Il suo corpo è stato rinvenuto nella mattinata di ieri, 29 maggio, sull’autostrada A4, straziato dai veicoli in transito, a Vigonza (Padova). Il compagno della donna, Andrea Favero 39 anni, avrebbe fatto alcune ammissioni al pm, che ha deciso per il fermo per omicidio volontario. In un primo momento si era pensato ad un suicidio, ma poi sono cambiate le cose con le ammissioni dell’uomo. Secondo il pm il gesto sarebbe stato commesso al culmine di una lite tra i due.