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Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 31 gennaio in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 31 gennaio in un click. Ancora il caso Ilaria Salis e la cronaca

Nell’ultimo giorno di gennaio si continua a parlare del caso di Ilaria Salis, la maestra detenuta in Ungheria e apparsa al processo in catene. Poi la cronaca con l’assalto ad un portavalori in Sardegna e il patteggiamento dello Youtuber Di Pietro.

Caso Ilaria Salis, le parole di Salvini

La vicenda di Ilaria Salis sta divenendo un caso politico. Giorgia Meloni ha sentito al telefono il premier ungherese Orban e la Lega si è espressa con una nota che ha alzato i toni della vicenda. La nota fa riferimento ad un processo, in cui la donna fu accusata e poi assolta, per aver assaltato un gazebo della Lega a Monza: «Auspichiamo che la donna di professione insegnante e definita “un’idealista”, possa dimostrarsi innocente in tutti i procedimenti che la riguardano. Le sue vicissitudini nelle aule di tribunale offrono l’opportunità di ribadire che il legittimo esercizio del dissenso non può mai sfociare in episodi di violenza, soprattutto se particolarmente odiosi come quelli messi in atto contro giovani indifese aggredite da un branco come successo a Monza». Matteo Salvini ha aggiunto: «Fondamentale – ha detto – chiedere per Ilaria Salis condizioni di detenzione civili, umane, rispettose, e un giusto processo. Spero che si dimostri innocente, perché qualora fosse ritenuta colpevole, atti di violenza imputabili a un’insegnante elementare che gestisce il presente e il futuro di bimbi di sei-sette-otto anni sarebbero assolutamente gravi». Parlando con Repubblica ha aggiunto: «È assurdo che Salis in Italia faccia la maestra. Non può fare quel lavoro». La segretaria del Pd Elly Schlein ha detto: «La Lega anziché battersi per non vedere calpestata la dignità di una cittadina italiana si mette a rovistare nel suo passato, ancora prima che sia pronunciata sentenza ha già deciso la colpevolezza, e mette altre catene ai polsi e alle caviglie di Ilaria Salis richiamando accuse su cui è già stata assolta. In questa nostalgia di Medioevo dove sparisce la presunzione di innocenza Salvini si spinge ad affermazioni di un paternalismo insopportabile, ma se sostiene che chi è accusato di lesioni non possa fare la maestra allora viene da chiedergli come possa chi è accusato di sequestro di persona, fare il ministro».

Casal Palocco, Matteo Di Pietro patteggia la pena

Matteo di Pietro, lo youtuber del gruppo The Borderline che alla guida di un suv uccise in un incidente stradale a Casal Palocco un bambino di cinque anni, ha patteggiato la pena di 4 anni e 4 mesi. L’accusa era di omicidio stradale pluriaggravato. Il giovane percorreva la strada a 120kmh con il limite di 50.  Il suo legale, l’avvocato Antonella Benveduti, spiega che «non andrà in carcere. Credo che questa sia una condanna in linea con quelle che sono le finalità del nostro ordinamento, di rieducazione, risocializzazione proprie della sanzione penale. Sono cardini fondamentali del nostro ordinamento penale, previsti dalla Costituzione, e importanti nel valutare poi la correttezza di questa pena. Nessuna condanna può mitigare il grave lutto, la grave perdita».

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Assalto a portavalori nel sassarese. I fatti

Un commando composto da diverse persone ha assaltato questa mattina un portavalori della Vigilpol lungo la strada statale 131 “Carlo Felice” all’altezza del bivio per Siligo, in provincia di Sassari. I malviventi hanno bloccato la strada con un autocompattatore di rifiuti e con un altro mezzo, che hanno poi dato alle fiamme per coprirsi la fuga. Una volta fermato il portavalori, rapinatori hanno sparato diversi colpi d’arma da fuoco contro le guardie giurate. Nel conflitto a fuoco una guardia giurata è rimasta ferita a una gamba, mentre altre tre sono state ferite in seguito a un tamponamento. I feriti sono stati soccorsi dal 118 e trasportati uno all’ospedale di Ozieri e tre a Sassari. I rapinatori sono riusciti a fuggire. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia, che stanno indagando sull’accaduto. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’assalto è avvenuto intorno alle 8:00 di questa mattina. I rapinatori, a bordo di due auto, hanno bloccato la strada statale 131 con un autocompattatore di rifiuti e un altro mezzo. Una volta che il traffico è stato bloccato, gli otto uomini sono scesi dalle auto e hanno aperto il fuoco contro le guardie giurate del portavalori. Nel conflitto a fuoco una guardia giurata è rimasta ferita a una gamba, mentre altre tre sono state ferite in seguito a un tamponamento.

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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