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Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 7 novembre in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 7 novembre in un click. La guerra tra Israele e Gaza e la cronaca in Italia

Continuano a piovere le bombe di Israele sulla striscia di Gaza e il bilancio delle vittime raggiunge numeri senza precedenti. Poi la cronaca nel nostro Paese vede di nuovo l’attenzione sull’incidente del bus di Mestre in cui sono morte 21 persone e l’autista del mezzo, ma anche l’arresto di un commesso giudiziario impiegato nella Procura di Palermo.

Gaza, il 60% degli ospedali è distrutto

Oltre 160 operatori sanitari sono morti in servizio a Gaza dall’inizio delle ostilità il 7 ottobre scorso: lo ha detto in un briefing un portavoce dell’Oms, come riporta il Sole24Ore. Inoltre, il 60% delle strutture ospedaliere è fuori uso. Intanto, l’Onu non è riuscito ancora a raggiungere una risoluzione sul conflitto in corso tra Israele e Hamas. Dopo due ore di dibattito a porte chiuse le distanze tra i membri del Consiglio sono rimaste invariate. Gli Stati Uniti chiedono “pause umanitarie” mentre altri Paesi vorrebbero un “cessate il fuoco umanitario” per fornire aiuti alla popolazione di Gaza ed evitare ulteriori morti tra i civili. L’esercito israeliano continua ad attaccare i «terroristi di Hamas che erano sistemati in un palazzo vicino all’ospedale Al-Quds di Gaza City». Lo ha detto il portavoce militare riferendosi alla denuncia di Hamas di un bombardamento della struttura da parte di Israele. Il portavoce ha spiegato che «l’attacco è stato compiuto dall’aria e ha comportato esplosioni in un vicino deposito di munizioni». Secondo la stessa fonte, l’esercito ha annunciato di aver conquistato anche una roccaforte di Hamas nel nord della Striscia. «All’interno – ha concluso – sono stati trovati lanciatori di missili, armi e materiale di intelligence».

Incidente bus di Mestre, disposte nuove analisi sul cuore dell’autista

Continuano le indagini sull’incidente del bus a Mestre, in cui agli inizi di ottobre morirono 21 persone insieme all’autista. Proprio su quest’ultimo si concentrano nuove indagini mediche. Dall’autopsia non è emerso alcun elemento che potesse far pensare ad un malore, tuttavia, si è scoperto che l’autista Alberto Rizzotto si era recato più volte il Pronto Soccorso, lamentando problemi cardiaci. Per questo motivo saranno effettuati altri accertamenti sul cuore per capire se qualcosa sia sfuggito in precedenza. Le indagini proseguono anche su altri aspetti: previste le perizie sulla strada e sul guardreil; sul cellulare della vittima e sulla “scatola nera” del mezzo incidentato.

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Palermo, arrestato un uomo considerato una talpa

Un commesso giudiziario impiegato presso la Procura di Palermo è stato arrestato perché considerato una talpa della criminalità organizzata. Secondo quanti riferito dal Procuratore De Lucia, l’uomo era incaricato di trasportare documenti tra uffici, ma nel tragittò si impossessava dei documenti con fotografie e fotocopie, e li passava alle persone indagate nell’inchiesta in oggetto. Nei suoi confronti, l’accusa è di favoreggiamento continuato e aggravato. “L’operazione – scrive ancora De Lucia – fa parte di una più ampia attività, da sempre prioritaria per la Procura di Palermo, volta a salvaguardare la riservatezza delle delicatissime indagini trattate e, quindi, alla individuazione di ‘talpe’ che, ciclicamente, cercano di interferire nella corretta amministrazione della giustizia”.

Fonte immagine: https://twitter.com/netanyahu/status/1718642384529965063/photo/3

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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