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Israele: «Striscia di Gaza deve essere più piccola a fine guerra»

Israele pronta per l’operazione di terra: «Striscia di Gaza deve essere più piccola a fine guerra»

La Striscia di Gaza “deve essere più piccola entro la fine della guerra”, a dirlo è stato il ministro israeliano Gideon Sa’ar in un’intervista a Channel 12 News, rilanciata dalla testata Haaretz. Secondo lo stesso Sa’ar, “ci dovrebbe essere un’area classificata come zona di sicurezza dove chiunque entri viene intercettato”. “Dobbiamo rendere chiaro a tutti coloro che ci circondano il fine della nostra campagna. Chiunque inizi una guerra contro Israele deve perdere il territorio”, ha detto ancora.

Il premier israeliano Netanyahu ha visitato le truppe di terra al confine con la Striscia e si è recato nei kibbutz di Beeri e di Kfar Aza, dove sono avvenuti i massacri. Ai militari ha detto: «Sta arrivando la prossima fase, siamo tutti pronti». Lo riporta un video ufficiale di Israele, pubblicato su X. Netanyahu, precisa un comunicato, ha incontrato i combattenti, fra i quali il comandante della brigata dei paracadutisti. Quei villaggi sono ormai deserti perché gli abitanti sono stati evacuati in località sicure.

L’esercito israeliano ha confermato di aver trovato «alcuni corpi» di ostaggi durante le irruzioni dei commando ieri a Gaza. Questo ha destato la rabbia dei familiari degli ostaggi, che nelle proteste chiedono le dimissioni di Netanyahu.

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Sull’attacco di Israele è intervenuto anche Joe Biden: «Stiamo assistendo al peggior massacro di ebrei dall’Olocausto. Stiamo assistendo a una crisi umanitaria a Gaza»: lo ha detto il presidente Usa intervenendo a Washington ad una cena per la campagna a favore dei diritti umani. La maggior parte delle persone che vivono a Gaza, ha aggiunto, sono «famiglie palestinesi innocenti, che non vogliono avere niente a che fare con Hamas».

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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