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Israele attacca i palestinesi: 8 morti e 55 feriti dopo l’inizio dell’operazione “Breaking down”

Tra le vittime una bambina di 5 anni. I palestinesi hanno risposto lanciando 70 missili. Si teme escalation

Secondo le fonti israeliane, durante l’attacco nella striscia di Gaza, avrebbero trovato la morte 14 membri della Jihad palestinese tra cui il comandante della Jihad islamica Tayasir Jabari. Un’attacco che però è costato la vita anche a civili innocenti, tra cui una bambina di 5 anni e una ragazza di 23. 

Il premier israeliano Yair Lapid ha giustificato l’azione militare dicendo: ”Il governo di Israele non permetterà ai terroristi di minacciare cittadini”. Il leader della Jihad, Ziad al-Nakhalah, dal canto suo ha esortato la resistenza palestinese a resistere contro questa nuova aggressione, aggiungendo: “abbiamo preso di mira tutte le città israeliane, Tel Aviv compresa

Nel frattempo da Gaza sarebbero partiti circa 70 razzi in poche ore verso Israele senza causare vittime. Pare infatti, che la maggior parte dei missili sarebbe stata intercettata dal sistema di difesa missilistico “Iron Dome”. 

Quello che si teme adesso è un nuovo acceso conflitto. Per il momento le uniche forze attive nella striscia sarebbero quelle della jihad. Pare infatti che Hamas al momento non stia partecipando al lancio di missili. 

Umberto Martellotta

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