Battipaglia, muore bambino di 12 anni mentre è all’acquapark, In corso le indagini per capire le cause del decesso
Non c’è stato nulla da fare per Flavio Parmendola, un ragazzino di 12 anni di Pompei, morto, ieri 30 luglio intorno alle 11, nell’Aquafarm di Battipaglia, in provincia di Salerno.
Secondo le prime testimonianze, il bambino era entrato in acqua attraverso lo scivolo, ma subito avrebbe accusato un malore. Uscito dalla piscina si è sdraiato sul lettino e ha vomitato. Poco dopo la situazione è precipitata. Il bambino ha perso i sensi. Subito sono intervenuti i soccorsi, ma Flavio è poi deceduto.
Sul posto è giunto il magistrato di turno per l’accertamento di quanto accaduto, poiché non sono chiare le cause del decesso. Il medico legale ha proceduto con una prima ispezione cadaverica e non avrebbe rilevato lividi o segni compatibili con un colpo ricevuto sullo scivolo. Anche se alcuni testimoni avrebbero visto il giovane sbattere la testa sullo scivolo.
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Lo scivolo è stato posto sotto sequestro per i rilievi del caso. Saranno visionate anche le telecamere di sicurezza per capire se durante la discesa o nei momenti precedenti si sia registrato qualche episodio anomalo.
Il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha dichiarato: «Nessun genitore dovrebbe sopravvivere ai figli – afferma il primo cittadino – La perdita di un figlio è come se fermasse il tempo, si apre una voragine che inghiotte il passato e anche il futuro. È uno schiaffo alle promesse, ai doni e sacrifici d’amore gioiosamente consegnati alla vita che abbiamo fatto nascere».
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