Isola dei famosi al via: si aggiunge un nome al cast dei naufraghi ed è quello della no mask Daniela Martani
La notizia della sua partecipazione all’isola dei famosi ha scatenato il pubblico che sul web ha commentato la partecipazione di Daniela Martani, ex concorrente del Grande Fratello, contrariato per via della presa di posizione della concorrente del reality di dichiarazioni contro l’uso della mascherina.
Così non è mancato il disappunto da parte degli internauti sui social dopo l’annuncio ufficiale sulla pagina Instagram del programma di Canale 5 che aprirà i battenti il 15 marzo: “in volo verso l’Honduras ecco un’altra naufraga: Daniela Martani”. Ecco alcuni commenti: “Dopo tutte le cose che dice giustamente ci voleva il premio di mandarla in tv, ovvio”, scrive un utente. E poi: “Che cosa pericolosa avere un personaggio del genere in tv in questo periodo storico”. E ancora: “Dare visibilità ad un personaggio del genere è una cosa incomprensibile e vergognosa… uno schiaffo in faccia al terribile momento che stiamo vivendo”.
Facciamo un passo indietro. Era il mese di agosto quando la Martani si è resa protagonista di alcune dichiarazioni contro l’uso del dispositivo sanitario. In particolare, la donna in estate si era rifiutata di indossare la mascherina mentre si imbarcava sul traghetto con la macchina. Da lì poi il video era rimbalzato sui social dando il via a delle proteste contro di lei, che aveva replicato con queste parole: “Sono sconcertata dai commenti che ho letto, voi di Instagram evidentemente siete un popolo di lobotomizzati. Vi meritate Chiara Ferragni, Giulia De Lellis, questa gente qui”. E poi aveva continuato: “Se non capite che quello che è successo è gravissimo per i nostri diritti costituzionali e per la nostra libertà personale non avete capito un c… e vi meritate di stare chiusi in casa a vita” aveva scritto in un lungo post, proseguendo così: “video di medici che inizialmente dicevano che la mascherina non serviva a niente, perché il virus penetra attraverso la garza” e poi aveva definito una “dittatura sanitaria” l’attuale situazione che stiamo vivendo.
