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Conte: “La fine dell’anno non può diventare come Ferragosto”

Le piste da sci e gli impianti difficilmente potranno aprire

C’è molta preoccupazione, comprensibilmente, per le feste di Natale e per il comportamento che i singoli cittadini dovranno avere.

Nel dpcm del 3 dicembre verranno inserite molte regole ad hoc e alcune raccomandazioni soprattutto su pranzi e veglioni.

Il premier Conte, a tal proposito, ha affermato: “Non possiamo permettere che la fine dell’anno diventi come Ferragosto”.

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Sarà quindi, inevitabilmente un Natale diverso con, da quanto emerge nelle ultime ore, nessuna possibilità di sciare e di tornare sulle poste.

Troppa è la paura che poi, nell’anno nuovo, si possano avere delle conseguenze pesanti simili a quelle avvenute con la libertà concessa nel periodo estivo e di Ferragosto.

Se i numeri lo consentiranno gli impianti potranno aprire a fine gennaio, cercando così di salvare una stagione compromessa e che metterà in difficoltà anche un altro settore dell’economia italiana.

 

I numeri iniziano a dare i primi frutti, con l’indice di contagio, Rt, in costante diminuzione: ma questo non significa che bisogni abbassare la guardia, anzi.
Il ministro Speranza, a “Che Tempo Che Fa” ha spiegato che l’obiettivo, per consentire proprio la mobilità a tutti tra le diverse regioni, è quello di portare tutte le regioni in aria gialla.

 

 

admindaily

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