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Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 5 gennaio in un click

Short news, dall’Italia e dal mondo: le notizie del 5 gennaio in un click. Le parole di Hamas e i fatti di cronaca

La giornata di oggi si apre con le dichiarazioni di uno degli esponenti di Hamas contro Israele. Poi la politica con le reazioni dell’opposizione alla conferenza stampa di Giorgia Meloni e poi la cronaca italiana vede al centro il tragico gesto di un uomo nei confronti della figlia.

Hamas contro Israele: “per ogni leader caduto si è elevato un altro leader”

L’esponente di Hamas Khaled Meshal ha rivolto pesanti accuse a Israele, in dichiarazioni riportate dai media dai media arabi e rilanciate dal Times of Israel: “Questo nemico sionista arrogante a criminale, nonostante il suo fallimento e la delusione dopo tre mesi di aggressione brutale contro Gaza” ora “vuole esportare all’estero la crisi” e “allargare il cerchio dell’aggressione, pensando che questo confonda i calcoli della resistenza e della regione”. Secondo Meshal, “il nemico pensa che l’uccisione dei nostri leader spezzerà la volontà della resistenza e indebolirà la leadership”, ma “non sa che questa è una grande illusione”. E, ha sostenuto, in passato “per ogni leader caduto si è elevato un altro leader e il martirio di un leader pone altri sulla stessa strada, con la medesima volontà e determinazione”. Le dichiarazioni arrivano dopo l’uccisione nella capitale libanese Beirut del numero due del gruppo, Saleh al-Arouri.

Le reazioni dell’opposizione alla conferenza stampa della Meloni

Non si sono lasciate attendere le reazioni dell’opposizione alle parole pronunciate da Giorgia Meloni in Conferenza stampa di fine anno. Ha scritto su X Carlo Calenda: “Poco o nulla su ciò che è importante: Sanità, Salari, Istruzione, PNRR, Politica industriale. Molte invettive contro la sinistra, qualche gossip, una spruzzata di influencer, due battute e molta cronaca. Si sente la più completa assenza di un progetto per l’Italia. Questa la sintesi della conferenza di Meloni. Ne abbiamo già viste di molto simili”. I capogruppo di Senato e Camera del PD hanno postato su Facebook: “Oltre due ore di conferenza stampa per non dire nulla, continuare con il solito atteggiamento vittimista, con i soliti attacchi alle opposizioni, con la solita creazione di nemici immaginari, senza mai dare risposte ai problemi del Paese come la sanità e il carovita. Guida il Governo ma sembra ancora all’opposizione. Meloni, quando ci parlerai di quale futuro immagini per l’Italia? Tutto il resto è noia. “La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, continua a descrivere un Paese dei balocchi, ma non ha un minimo di contezza dei problemi dell’Italia, dalla sanità al lavoro. Gravi sono le falsità che continua a raccontare. Come sempre molta propaganda e attacchi ingiustificati all’opposizione. Sarà un anno complesso ma né lei, né il suo governo, sono all’altezza di quello che ci aspetta”. Dura anche la reazione di Giuseppe Conte, che in un lungo post su Facebook ha scritto tra le altre riflessioni: “Oggi finalmente in conferenza stampa non è potuta scappare dalle domande e la risposta è stata la seguente: “Sono soddisfatta – a condizioni date – dell’accordo che abbiamo fatto sul Patto di stabilità, chiaramente non è il Patto che avrei voluto io”.

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Venezia, lancia la figlia di 5 anni dal terrazzo

La scorsa notte, un uomo ha gettato la figlia di 5 anni da un terrazzo posto al primo piano e poi ha tentato il suicidio lanciandosi a sua volta nel vuoto. E’ successo la notte scorsa a Cinto Caomaggiore, in provincia di Venezia, dove l’uomo, separato dalla moglie, aveva in affido in questi giorni di festa la piccola. La bambina è stata soccorsa e trasportata in ospedale a Treviso dove è ricoverata non in pericolo di vita. L’uomo è in ospedale piantonato dai carabinieri che stanno svolgendo gli accertamenti, coordinati dalla procura di Pordenone. «Non è stato adottato ancora alcun provvedimento perchè siamo in attesa di capire dall’ospedale le condizioni psicofisiche dell’autore di questo gesto». A dirlo è stato il procuratore facente funzioni di Pordenone, Maria Grazia Zaina, che ha aggiunto «Qualsiasi altra illazione al momento è prematura sono situazioni delicatissime, che coinvolgono, come vittima, anche una minore in giovanissima età. Sino a che non saranno chiariti i contorni e, soprattutto, la situazione mentale dell’autore dell’azione non sarà definita dagli specialisti cui è stato affidato, questo ufficio non fornirà alcun dettaglio, tantomeno le generalità e ogni altro elemento che possa contribuire a identificare i protagonisti».

Amalia Vingione

Amalia Vingione è laureata in Lettere Moderne presso l’Università Federico II di Napoli e presso lo stesso Ateneo consegue la laurea specialistica in Filologia Moderna con indirizzo in Italianistica. Consegue un Master in Editoria e Comunicazione presso il Centro di Formazione Comunika di Roma. Attualmente lavora come Editor, Copywriter per diverse Case editrici e Giornali e si occupa di Comunicazione per enti e associazioni.

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